PianetaSerieB
·31 gennaio 2025
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·31 gennaio 2025
Leandro Greco, all’antivigilia del match contro il Bari, ha parlato in conferenza stampa della trasferta e della possibilità esonero.
Qui le sue parole, estratte da TMW: “Una gara come questa si prepara come abbiamo fatto da quando sono arrivato qui il primo giorno. Il percorso è in salita e da un punto di vista mentale sempre molto complicato da dover gestire. Ci vuole sempre un grande equilibrio emotivo cercando di capire cosa abbiamo fatto bene e cosa invece abbiamo sbagliato. Dobbiamo analizzare questi fattori avendo la consapevolezza che c’è ancora margine e tempo per raggiungere il nostro obiettivo.
Noi abbiamo sempre cercato di portare le gare e nostro favore. Col Südtirol nei primi 20 minuti l’opportunità più importante del match l’abbiamo avuta noi. Poi l’andamento della gara è stato diverso perché ci siamo lasciati andare ma in altre occasioni non è andata cosi. Stiamo affrontando sempre gare con l’acqua alla gola ma facciamo anche cose buone che ci permettono di lottare ancora.
Bisogna rivedere il modulo? Non sono propriamente d’accordo perché anche con la Cremonese nei primi 20 minuti abbiamo avuto una grande occasione, poi col gol subito cambia la gara. Noi siamo partiti nel modo giusto, con la Juve Stabia abbiamo imposto noi, a Mantova abbiamo imposto noi. Gli episodi determinano. La squadra parte bene, non riesce a trasformare in gol quel che crea e sono d’accordo che ci mancano i gol. Negli ultimi 20-30 metri dobbiamo migliorare perché è cosi che si cambiano le gare. Col Südtirol se segniamo subito cambia il match, i dettagli fanno la differenza e per questo mi arrabbio con i ragazzi.
L’aspetto del mercato è un problema che c’è sempre in questo periodo. Gelli non convocato anche perché nelle scorse settimane non è stato bene. Ci siamo concentrati su quello che è il lavoro da fare, sulle energie, per cercare di andare a Bari e fare una partita caratterialmente diversa. Noi le partite le proviamo a controllare, purtroppo sono macchiate da episodi e dalla posizione di classifica. Tante cose le facciamo bene, ci manca la cattiveria per indirizzare le gare a nostro favore. È troppo determinante per la fase che viviamo indirizzare le gare. Ci manca cattiveria quando perdiamo palla.
A Cosenza potevamo fare altri quattro gol davanti la porta e quelli magari non ci avrebbero reso il peggior attacco. Sto allenando l’abitudine al trovarci in certe situazioni. Faccio l’esempio di Jeremy Oyono che segna col Sassuolo e la settimana dopo si mangia un gol. Dobbiamo essere più decisi e abituati a trovarci in quelle situazioni. Chiaro che avere un attaccante che ha il gol nelle corde aiuta ma non credo che sia l’unico aspetto da valutare.
Se mi sento a rischio? Sicuramente, mettono in discussione tutti, figuriamoci se non posso essere messo io in discussione. Sono un ambizioso, non ci sto a subire come non ci sta la mia squadra. Questo è il momento di spingere in maniera forte. Lo sport regala momenti positivi e momenti negativi. Daremo delle opportunità a dei ragazzi che si stanno allenando bene. Il Bari è una squadra che conosciamo, sappiamo le loro qualità.”
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