Funziona la “nuova” Germania di Low | OneFootball

La Germania, dopo il successo all’esordio delle qualificazioni per il prossimo Mondiale, si presentava a Bucharest con l’obiettivo di staccare i ragazzi di Radoi vittoriosi nel match contro la Macedonia del Nord. La Mannschaft scendeva in campo dopo la notizia di Kroos pronto a lasciare la nazionale tedesca dopo l’Europeo, proprio come Low; un doppio addio che sicuramente darà una spinta in più in vista della competizione in programma dal prossimo undici giugno. Partita vinta dalla Germania con le armi messe in mostra tre giorni fa; protagonista Gnabry autore di una grande partita.

Germania, tridente leggero e solidità difensiva

Se il test contro l’Islanda non era di primissimo livello, quello di stasera ha dimostrato che la strada intrapresa dalla Germania (dopo un periodo complicato in cui è arrivata anche la pesante sconfitta, per sei a zero, contro la Spagna) è quella giusta. Partiamo dall’attacco con Low che ha confermato il tridente leggero visto nel primo match; Sané-Gnabry-Havertz sono stati, nuovamente, letali per la difesa avversaria con il talento del Chelsea autore di un’altra grande prestazione. Velocità, tecnica, costante ricerca della profondità, abilità nel creare la superiorità numerica e nel non dare punti di riferimento: queste le armi del reparto offensivo della Germania. In questo tipo di attacco trova poco spazio Werner; la punta dei Blues sta vivendo una stagione complicata ma deve assolutamente trovare la svolta se vuole riprendersi il posto da titolare al centro dell’attacco.

Non solo l’attacco; questa sera Low ha ricevuto ottime conferme anche dalla difesa. Il reparto arretrato è sicuramente quello che offre meno garanzie ma in queste due uscite sta dando le giuste risposte. Il merito va senza dubbio a Rudiger e Can, due in grado di unire forza fisica, discreta velocità ad una qualità importante nella prima fase di impostazione. Low, in vista dell’Europeo, sembra aver trovato la coppia perfetta per blindare la propria nazionale.