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·27 ottobre 2024

Genoa, Gilardino: ”Balotelli non può risolvere tutti i problemi”

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Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la brutta sconfitta subita sul campo della Lazio.

Continua il periodo negativo in casa Genoa, anche oggi sconfitto e ulteriormente ferito nell’animo. Il Grifone ha perso 3-0 in casa della Lazio, rimanendo ancorato al terzultimo posto in classifica con soli 6 punti. Una prestazione povera di contenuto che il tecnico rossoblù, Alberto Gilardino, ha voluto commentare così in conferenza stampa. Aspettando Mario Balotelli, domani in città per visite e firma, la situazione del club non è certamente delle più rosee.


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Genoa, le parole di Gilardino

Cosa lascia questa partita? Balotelli può fare la differenza?

“Credo che abbiamo fatto un buon inizio partita, siamo rimasti in partita fino al secondo gol. Abbiamo fatto un ottimo inizio di secondo tempo, i ragazzi hanno dato tutto. Ho dovuto fare scelte obbligate come Thorsby vicino a Pinamonti e ha fatto una partita di battaglia. In panchina ho un ragazzo 2006 come Ekathor, è giusto fargli fare i passi giusti dentro il campionato. Come risorse sia dall’inizio che in panchina siamo in emergenza, ma i ragazzi sono stati dentro la partita per 75 minuti. Dobbiamo evitare il secondo e il terzo gol. Balotelli non può risolvere da solo i problemi del Genoa, sarà fondamentale la squadra. Se arriverà con quel fuoco di mettersi a disposizione allora può e deve essere un valore aggiunto”.

Come sta la squadra?

“C’è tanta inca***tura per la sconfitta, dobbiamo essere arrabbiati ma non delusi. Ci aspetta un’impresa difficilissima, piano piano però rivedremo la luce. La squadra ha bisogno di fiducia e consapevolezza attraverso prestazioni e risultati. Dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno”.

Come sta Ankeye? Concede troppi gol banali?

“Dobbiamo avere ancor più cura dei dettagli ed essere ancora più precisi. Ankeye ha subito una botta alla caviglia, Norton-Coffy ha un problema al flessore. Chi ha giocato viene da un periodo lungo di inattività, Miretti ha giocato dopo un lungo periodo di inattività come Frendrup, la formazione iniziale e le sostituzioni sono state legate proprio a chi ho a disposizione in questo momento. Non posso recriminare su quello che hanno dato i ragazzi, è normale che ci sia da migliorare e avere ancor più cura dei dettagli”.

In che condizioni è Gaston Pereiro? Quanta voglia ha Balotelli?

“Gaston sta facendo una mini-preparazione, sarei un pazzo a farlo giocare. Ha bisogno di mettere benzina in corpo. Per Mario parla la sua storia, non può risolvere i problemi da solo. Ciò che conterà di più sarà la squadra, è normale che ci può dare personalità e ci può scuotere in alcuni momenti. Andrà messo nelle condizioni fisiche e tecniche per esprimersi a meglio”.

Soddisfatto del lavoro della linea a quattro?

“Non è il modello tattico che fa la differenza, abbiamo vinto e perso a cinque e pareggiato e perso a quattro. Non è una questione tattica, la precisione e i dettagli fanno la differenza oltre alla condizione mentale. Siamo chiamati a fare una grande impresa, sono cosciente di questo momento di grande difficoltà e dobbiamo aggrapparci a qualsiasi situazione positiva. Dobbiamo far sentire importanti i ragazzi in questo momento e prepararci alla sfida con la Fiorentina”.

Si sente in discussione?

“Dovreste chiederlo alla società, hanno tutto il diritto di fare le loro considerazioni. Con il mio staff giorno e notte lavoriamo per trovare le soluzioni per aiutare i ragazzi. Ho vissuto momenti incredibili al Genoa vincendo un campionato e facendo una grande stagione lo scorso anno. Adesso lavoro e voglio dare il mio contributo al 110% per uscire da questa situazione”.

Dove può arrivare la Lazio?

“Ha un DNA forte e ha giocatori che fanno la differenza in uno contro uno. Con giocatori come Isaksen, Noslin, Dia e Castellanos ti puntano sempre e possono mettere in difficoltà chiunque. Hanno un allenatore che ha fatto la gavetta e si è meritato questa grande panchina, Baroni sta facendo ottime cose”.

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