gonfialarete.com
·1 novembre 2024
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In estate nessuno si aspettava una partenza del genere del Genoa, dopo l’ottimo campionato dello scorso anno. Certo sono andati via i pilastri della squadra, si sono verificati anche numerosi infortuni, che non hanno aiutato il grifone in questa prima fase di campionato. Complici anche degli impegni difficili, vedremo nelle prossime uscite come si comporteranno i rossoblù, per capire quale potrà essere il futuro di Gilardino.
L’inizio di stagione del Genoa è, semplicemente, disastroso. Una squadra allo sbando, senza idee, senza gioco e con tanta sfortuna. In estate hanno lasciato giocatori del calibro di Gudmundsson, Josep Martinez e Retegui, che all’Atalanta ha già fatto più gol della scorsa stagione in rossoblù. Inoltre dal mercato i buchi non sono stati colmati a dovere e diversi giocatori di livello, come Malinovski, Messias e Gollini, sono finiti ai box. Morale della favola, i ragazzi di Gilardino sono ultimi in classifica dopo 10 giornate, con appena 6 punti raccolti, frutto di una vittoria e 3 pareggi. Dagli svincolati sono arrivati due profili di esperienza, Gaston Pereiro e Mario Balotelli, che però avranno bisogno di tempo per ritrovare a pieno la condizione giusta. Inoltre, nelle prime giornate, Gilardino ha avuto a che fare con squadre di livello superiore: Fiorentina, Lazio, Roma, Inter, Juventus, Atalanta.
Il Genoa avrà quindi un calendario più agevole con tutti scontri diretti e con un’arma in più: Super Mario. Per il momento la società ha dato piena fiducia ad Alberto Gilardino, ma non sarà infinita. Infatti, tra i vari profili sondati per sostituire il tecnico biellese, non c’è nessuno che convinca a pieno: questo è uno dei motivi per cui l’ex attaccante della Nazionale è ancora sulla panchina del Grifone.
Francesco Landi
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