Calcionews24
·3 gennaio 2025
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Patrick Vieira ha parlato in conferenza stampa in vista della partita del Genoa contro il Lecce. Di seguito le sue parole.
LECCE – «Sarà una squadra orgogliosa dopo aver perso l’ultima partita. In casa è difficile giocare con loro. Fisicamente sono forti e hanno qualità individuali, soprattutto davanti. Ancora una volta dovremo fare una partita di squadra, facendo vedere che possiamo lavorare tutti sul campo. Sarà una partita difficile, ma siamo pronti a fare una bella partita, ad andare lì e fare quel tipo di partita. Vogliamo prendere punti e queste partite sono importanti».
DOVE MIGLIORARE – «Si può sempre migliorare. Ancora non abbiamo fatto niente di importante, la squadra deve continuare a crescere e ci sono ancora tantissime cose che vogliamo migliorare. La cosa positiva è che stiamo crescendo come squadre e possiamo e dobbiamo fare meglio con la palla e per come la utilizziamo. In generale perdiamo troppo palla e possiamo giocare ancora meglio difensivamente. Stiamo crescendo, ma ancora non abbiamo fatto niente. Dobbiamo continuare a giocare come squadra e farlo in allenamento, per crescere gradualmente. Credo che se giochiamo meglio e utilizziamo ancora meglio la palla si possono creare più occasioni e fare più gol. Sono contento della squadra che abbiamo e la mia concentrazione è su quello che ho adesso. Nel mercato non si sa mai cosa può succedere. A me piace gestire i giocatori che ho a disposizione, il resto lo gestisce la società».
INFORTUNATI – «Non ci sono novità, Ekuban e Norton-Cuffy saranno fuori per questa partita. Mario è tornato e ha fatto allenamenti per tutta la settimana con la squadra e farà parte del gruppo».
BALOTELLI – «Mario è sempre stato positivo verso la società e la squadra ed è importante capire che la cosa fondamentale e importante non è il singolo, ma la squadra. Non è Mario, non sono io, non è Milan, ma è la squadra. Il nostro obiettivo è rimanere in Serie A e se capiamo tutti noi che la società Genoa merita di stare in Serie A, se capiamo che il ‘noi’ è più importante del singolo, avremo più fortuna nel rimanere in Serie A. Vale per Mario, per me, per tutti i giocatori. Il mercato è molto difficile in questo periodo, però sono contento del gruppo che ho a disposizione per lavorare. Dopo vediamo cosa succederà. Il mio focus, però, è lavorare con un gruppo e poter vincere partite e prendere punti. Credo che una squadra forte, che arriva ai propri obiettivi, è una squadra che fa vincere una società. Il talento si vede sempre dentro una squadra. La cosa importante è la squadra e in questo momento credo che tutti capiamo, perché lo dimostriamo sul campo, che la squadra è la cosa più importante per noi».
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