Calcio e Finanza
·19 luglio 2024
Calcio e Finanza
·19 luglio 2024
Gli eredi Del Vecchio passano all’incasso. Secondo il bilancio 2023 di Delfin, la holding lussemburghese con cui la famiglia controlla il 32,5% di EssilorLuxottica, consultato da MF-Milano Finanza, gli eredi hanno incassato pro-quota un dividendo provvisorio di 280 milioni di euro.
L’acconto sulla cedola che quest’anno hanno scelto di destinarsi gli eredi di Leonardo Del Vecchio – la moglie Nicoletta Zampillo, i sei figli e il figlio di primo letto della Zampillo, Rocco Basilico – è anche da attribuire al continuo incremento dell’utile. Nel 2023, Delfin ha segnato un aumento dei profitti di quasi 40 milioni rispetto al 2022, registrando così un utile di oltre 680 milioni di euro.
A livello di asset totali, il valore iscritto a bilancio è salito a 14,19 miliardi da 13,54 miliardi del 2022, mentre è scesa la liquidità a 2,137 milioni dai 13,58 milioni del 2022. Quest’anno, secondo le previsioni del presidente Francesco Milleri, la holding dovrebbe arrivare a incassare dividendi dalle partecipate per almeno un miliardo di euro, grazie soprattutto alle partecipazioni detenute in Unicredit, Generali e Mediobanca.
Una crescita merito anche dell’andamento di EssilorLuxottica, che continua a migliorare i conti, attirando a sé l’interesse di possibili nuovi partner del calibro di Meta. La società madre di Facebook, stando al Financial Times, avrebbe affidato un incarico alla banca d’affari Morgan Stanley per valutare l’acquisizione di una quota del 5% del colosso dell’occhialeria.
Sulla base degli attuali valori di mercato di EssilorLuxottica, una quota di circa il 5% potrebbe essere valutata intorno ai 4,5 miliardi di euro: un investimento relativamente piccolo per Meta, forte della sua market cap da 1.200 miliardi di dollari. L’acquisto di una partecipazione in EssilorLuxottica, secondo indiscrezioni, consentirebbe a Zuckerberg di ampliare la possibilità di costruire i suoi dispositivi.