Bologna Sport News
·6 aprile 2025
Grassani: "Il Bologna è una società modello, Saputo fuori concorso per stile e umanità"

Bologna Sport News
·6 aprile 2025
L'avvocato di diverse battaglie giudiziarie per rossoblù e azzurri, Mattia Grassani, è stato intervistato dall'edizione odierna del Resto del Carlino alla vigilia della sfida del Dall'Ara tra Bologna e Napoli.
Il mancato ripescaggio in A nell'estate 2005 a seguito dei fatti di Calciopoli; quello resta il mio cruccio professionale più grande. Passai un mese e mezzo nella trincea di Roma. Forse pochi ricordano che dopo la prima sentenza della Caf, che mandò in B Juventus, Lazio e Fiorentina, il Bologna era con entrambi i piedi in Serie A. In appello, invece, la Corte Federale confermò la B solo per la Juve e a salvarsi fu il Messina. Fu una delusione cocente, ma soprattutto fu una profonda ingiustizia.
Accadde dopo il Bologna-Roma 0-4 del novembre 2003 e fu un vero terremoto. Ricordo che l'allora presidente della Figc Franco Carraro tolse il saluto a Gazzoni, il Bologna finì in “black-list” e due anni dopo retrocesse in B…
E il sodalizio è cominciato con una bella vittoria quando nell'anno della B in appello la Corte di Giustizia Federale annullò il punto di penalizzazione inflitto per inadempienze economiche legate alla precedente gestione. Punto che si rivelò poi molto importante nel cammino verso la Serie A.
Joey Saputo (ph. Image Sport)
Per stile e umanità Saputo è fuori concorso. Oggi il Bologna, grazie anche a un ad come Fenucci che affiancai già ai tempi di Lecce in una delicata controversia contro l'allenatore Giampiero Ventura, nel panorama della Serie A è una società modello e il suo presidente ormai è più bolognese di me.