Calcionews24
·14 gennaio 2025
Calcionews24
·14 gennaio 2025
Francesco Graziani, detto Ciccio, ha parlato al Toro il giorno prima del derby contro la Juve. Dopo l’1-1 della sfida della Mole, ecco le sue valutazioni più che soddisfatte espresse a La Gazzetta dello Sport.
IL DERBY – «Il Toro è sulla buona strada. Or che abbiamo intrapreso la strada giusta voglio dire ai calciatori di non perderla. Abbiamo davanti tutto il girone di ritorno: che si mantenga la grinta, la voglia e la determinazione di combattere visti nel derby. Tra l’altro un’altra cosa mi ha fatto molto piacere… Ai miei tempi avevamo un’usanza nei derby: in casa o fuori, noi per principio arrivavamo sempre prima di loro quando l’arbitro faceva la chiama. Ma non era scaramanzia, era un modo per dire “carichiamoci, voi volete giocare il derby? Bene, noi siamo già qua e vi stiamo aspettando”. Mi sono raccomandato coi calciatori di farlo ad inizio partita e dopo l’intervallo nel sottopassaggio, lo hanno fatto. Giorgio Ferrini ci raccontava di mettere sempre il 100% nelle partite, ma ho detto ai ragazzi di oggi che nei derby non basta. Ci vuole il 150%. C’è stato e ora mi auguro che questo 150% resti per le prossime 18 partite del girone di ritorno».CHI É PIACIUTO DI PIU’ – «Di slancio dico Vlasic. Guarda caso, è stato il primo a cui ho stretto la mano. Maripan è un armadio, cattivo, in area dovrebbe spadroneggiare: sul piano difensivo ha fatto bene, come Coco, ma nell’area juventina poteva fare di più».RICCI – «Mi piace tantissimo: ha equilibrio, sa inserirsi, non sbaglia mai il passaggio. Avrà un grande futuro».A CHI SOMIGLIA – «Scelgo Carletto Ancelotti per la capacità di capire le azioni, per l’intelligenza nel leggere le partite, per come sa contrastare e impostare».VANOLI – «È partito benissimo, poi ha affrontato un periodo sfortunato. La squadra si stava perdendo, lui ha trovato una chiave che gli sta regalando punti e risultati. È intelligente, ha capito quando è stato giusto cambiare».