Juventusnews24
·20 dicembre 2024
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David Hancko è salito in cima alla lista degli obiettivi del calciomercato Juve. La dirigenza bianconera ha individuato nell’ex Fiorentina, oggi in forza al Feyenoord, il rinforzo ideale per sostituire gli infortunati Bremer e Cabal. Lo slovacco piace a Thiago Motta e Giuntoli per la sua duttilità ed è in grado di ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro. Ecco 10 curiosità su Hancko: alla scoperta del primo obiettivo di mercato per gennaio.
Gli inizi nello ZilinaHancko è nato a Prievidza il 13 dicembre 1997. La sua carriera è iniziata nelle giovanili del Tatran Kamenec e del Baník Prievidza, prima del salto nello Zilina. Con il club slovacco ha esordito tra i professionisti e vinto il campionato nel 2017.
Meteora alla FiorentinaNel 2018 viene acquistato dalla Fiorentina per 3,5 milioni di euro. In Serie A è una vera e propria meteora: Hancko ha collezionato solo 5 presenze prima di essere ceduto a fine stagione.
La sfida alla JuveUna delle 5 presenze fu contro la Juventus di Cristiano Ronaldo, il 20 aprile 2019. Hancko giocò titolare allo Stadium, con Vincenzo Montella che lo provò in una posizione più avanzata. Fu la sua ultima apparizione in Serie A prima del trasferimento in Repubblica Ceca.
La svolta a PragaLa svolta per il difensore è arrivata con il trasferimento allo Sparta Praga nell’estate del 2019, in prestito biennale con diritto di riscatto. Con il club ceco ha trovato continuità e nuovi successi, vincendo la Coppa nazionale nel 2020. Hancko si afferma a Praga e viene riscattato al termine del prestito biennale.
La chiamata del Feyenoord La consacrazione definitiva è però arrivata nel 2022 con il passaggio al Feyenoord per circa 9 milioni di euro più bonus. Un investimento che, almeno inizialmente, sembrava rischioso per il club olandese visto il flop alla Fiorentina.
La consacrazione in OlandaHancko ha subito contribuito alla vittoria dell’Eredivisie nella stagione 2022-2023. Ora è una colonna della squadra olandese e vanta già 100 presenze, con 12 gol e 9 assist.
Garantisce CorvinoA portarlo a Firenze fu Corvino, uno dei migliori scopritori di talenti in Italia. L’attuale dirigente del Lecce garantisce su Hancko: «È un ragazzo straordinario, intelligente e capace di fare sia il marcatore centrale sia il laterale difensivo. Può giocare a tre e quattro».
“Il nuovo Maldini”In patria, fin da ragazzo, veniva indicato come il “nuovo Maldini”. La UEFA lo aveva anche inserito tra i 50 migliori talenti emergenti europei.
Il dopo SkriniarSeppur quasi coetanei, con solo due anni di differenza, Hancko è una delle colonne della Nazionale slovacca ed indicato da tutti in patria come il dopo Skiniar. Anche la Juventus, accostata all’ex Inter, sembra aver già scelto fra i due.
Un mancino per la difesaHancko è di piede mancino e può giocare sia come difensore centrale che da terzino sinistro. Un profilo perfetto per Thiago Motta, che andrebbe a sostituire Bremer e Cabal in un colpo solo con forza fisica e duttilità sulla fascia sinistra.