OneFootball
Saverio Grasselli·23 novembre 2022
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Saverio Grasselli·23 novembre 2022
Belgio e Canada, nel loro esordio al Mondiale in Qatar, vanno negli spogliatoi con il parziale fermo sull’1-0 (Batshuayi segna al secondo tiro in porta per i suoi al 44′), in un primo tempo che farà discutere parecchio per gli errori arbitrali di Sikazwe.
Courtois ha parato il rigore di Alphonso Davies al 10′, dopo il fallo di mano di Carrasco nell’area belga, ma ai canadesi sarebbe dovuto andare un altro tiro dagli undici metri solamente tre minuti più tardi.
Dopo un rinvio del portiere belga, i canadesi recuperano palla e fanno partire l’offensiva: Hutchinson la passa a Hoilett che la crossa in mezzo, Buchanan prova il colpo di testa ma viene respinto. La sfera finisce così sul sinistro di David, che spara, ma rimpalla su Witsel.
A quel punto Hazard, al limite dell’area di rigore, se la ritrova tra i piedi e la passa all’indietro: idea suicida perché la prende invece di nuovo Buchanan e Vertonghen lo stende a terra entrando sul piede d’appoggio.
Tutto fermo però per fuorigioco: chiamata folle da parte del guardalinee di Sikazwe, arbitro protagonista in negativo già in Tunisia-Mali della scorsa Coppa d’Africa, quando fischiò la fine della partita per due volte all’85’ e all’88’. Niente VAR, che aveva invece aiutato in precedenza al momento dell’assegnazione del rigore poi sbagliato da Alphonso Davies.
Al 39′, poi, il secondo grave errore da parte della terna arbitrale: step on foot di Witsel sul piede sinistro di Laryea, silent check del VAR senza che Sikazwe vada all’on field review. Intervento chiaramente falloso ignorato dal direttore di gara.
E il Canada avrà i suoi motivi per protestare, nonostante abbia giocato un ottimo primo tempo.