I miracolati da Claudio | OneFootball

Corriere dello Sport (R. Maida) – È tornato Pellegrini, è tornato lo spettacolo, è tornata la Roma. Se non avete visto la partita non fidatevi del punteggio, che racconta una verità imperfetta: poteva finire 8-0 perché il Braga, squadra assai modesta, si è consegnato con un atteggiamento scriteriato e una difesa talmente alta e sprovveduta da rivelarsi comica. Comunque la seconda vittoria consecutiva vale tantissimo perché produce il sorpasso nella classifica di Europa League e avvicina la qualificazione, almeno per i playoff.

Bravissimo è stato Ranieri a captare negli ultimi allenamenti i segnali del rilancio. Cambiando cinque uomini rispetto al campionato, ma confermando Dybala centravanti, ha dato fiducia a Pellegrini proprio quando non l’aspettava più nessuno. E in appena dieci minuti è stato ripagato dal capitano ritrovato, al termine di un bel contropiede innescato da un lancio penetrante di N’Dicka e da un assist preciso di Zalewski. Pellegrini, significativamente, è andato subito a ringraziare l’allenatore dopo il primo gol stagionale che forse gli riapre le porte della Roma.

In un meccanismo che finalmente funziona il solo Soulé, alla prima da titolare con Ranieri, sembra ancora intimorito e confuso: ha sprecato due volte il 3-0. Ma arriverà anche lui. Invece il terzino Abdulhamid ha fatto un figurone, già prima del gol che ha fatto strabuzzare gli occhi all’Olimpico. Ottima anche la cerniera di centrocampo in assenza di Paredes, febbricitante: Pisilli ha lavorato con profitto soprattutto nella fase difensiva insieme al solito Koné, centrocampista di categoria top.