PianetaSerieB
·24 febbraio 2025
I top e flop di PSB – Il Mantova sfida la sorte, Pigliacelli e Pittarello lanciano le 🦅. Antov specchio della Cremo, Audero 🦸♂️ rosanero
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·24 febbraio 2025
Se qualcuno avesse ancora dubbi riguardo la spettacolarità della Serie B, dia uno sguardo ad una della dieci partite andate di scena nell’ultimo week-end. Imprese, rimonte, capovolgimenti di fronte, miracoli dei portieri e gol di pregevole fattura: il 27^ turno di campionato è stato un agglomerato di emozioni da lasciar senza parole. Di seguito i top e flop di PSB.
Pigliacelli e Pittarello lanciano le 🦅 – Il percorso portato avanti da Fabio Caserta a Catanzaro ha dell’incredibile. La squadra, partita a rilento e con una serie eccessiva di pareggi, ha adesso trovato quadratura e imprevedibilità. Lo scacco matto in casa dello Spezia è un capolavoro tattico di tecnico e squadra, ma due calciatori in particolare hanno conquistato la prima pagina: Mirko Pigliacelli e Filippo Pittarello. Il primo con almeno tre interventi di un livello straordinario. Il secondo con il primo gol del suo campionato, di pregevole fattura e dall’importanza specifica elevatissima. Volano, le Aquile volano.
Audero 🦸♂️ eroe rosanero – Lo 0-3 finale apparso questa mattina su quotidiani e siti internet potrebbe trarre in inganno tutti coloro che ieri pomeriggio non hanno assistito alla gara del Marulla. Perché se è vero che alla fine dei conti lo strapotere rosanero sul Cosenza non ha lasciato spazio alla critica, è altrettanto vero che senza i miracoli di Audero fino al 30′ minuto probabilmente adesso parleremmo di un’altra partita. L’ex Como, sempre su Artistico, ha sventato la minaccia per tre volte in mezz’ora: in due occasioni è stato bravo a coprire lo specchio della porta in uscita, nell’altra a prodigarsi in un colpo di reni miracoloso sulla linea di porta su colpo di testa dell’attaccante. Brunori e Pohjanpalo? No, è lui il vero eroe di giornata.
Il Mantova sfida la sorte – La squadra di Possanzini, fin dal suo arrivo in cadetteria, ci ha abituati ad un calcio moderno, con una fisionomia chiara. In questo, due scelte risultano forti nella volontà del tecnico: costruzione dal basso e non buttar mai la palla in fase di possesso. Questo, però, è stato fin qui miglior pregio e peggior difetto dell’organico virgiliano. La squadra, infatti, ha avuto in questa scelta un rovescio della medaglia dettato dall’incapacità di saper leggere determinati momenti o dalla presunzione di pensare di poterne uscire a prescindere. L’errore targato Wieser-Trimboli contro il Bari ne è la conferma. A questo punto della stagione non si può più sfidare la sorte.
Lo scivolone di Antov è lo specchio della Cremonese – Più che errore, questo è da considerarsi episodio. Il peso che si porta dietro non sarà per nulla indifferente al club in ottica classifica, ma lo scivolone di Antov in fase di costruzione appare un po’ come lo specchio della stagione della Cremonese. Che alterna fasi riconducibili a questa caduta, a momenti illuminanti come il lancio di Castagnetti per il gol del momentaneo 1-1 di Azzi. Serve ritrovare serenità, equilibrio e compattezza. Solo così gli episodi da negativi diventeranno positivi.