I top e flop di PSB – Pis🅰️ speciale, Guarascio raccoglie quanto seminato. Che impatto Dionigi! Samp 🆘 | OneFootball

Dieci partite in un solo pomeriggio, nove di queste in contemporanea, due verdetti: la 37ª giornata del campionato di Serie B è stata strepitosa. Ecco i top e flop della nostra redazione.

Top

Pis🅰️ speciale – Che emozione vedere l’entusiasmo generato da questo risultato su tutta la città. Che meraviglia quando il calcio ti premia alla fine di un ottimo lavoro. Probabilmente, per quanto fatto negli ultimi anni, nessuno meritava questa promozione più dei nerazzurri. Nonostante le ultime due difficili annate, il club toscano si è sempre rivelato un ottimo posto in cui fare calcio. Brava la proprietà ad aver investito tutto su Pippo Inzaghi. Magistrale il gruppo ad averlo seguito alla lettera. Piazza, club, squadra, tifosi: siete speciali.

Che impatto Dionigi – Siamo certi che nessuno avrebbe potuto immaginare un cammino del genere al momento del cambio in panchina. Invece Dionigi, giunto anche tra lo stupore generale, ha reagito alla grande alle prime due sconfitte. Due ko, entrambi in casa, che avrebbero potuto mandare al tappeto chiunque. La squadra invece non si è persa d’animo e ha reagito alla grande. Con il successo di ieri contro lo Spezia il numero di vittorie consecutive è salito a tre. 41 punti in classifica e +2 dalla zona play-out. Quella granata è stata l’unica squadra in corsa per non retrocedere a vincere ieri.

Flop

Guarascio raccoglie quanto seminato – Ripetere cose trite e ritrite fa parte di un modus operandi che non si addice alla nostra linea editoriale. Non collocare il Cosenza in questa particolare classifica, però, appare quasi impossibile. Il giorno dopo la retrocessione, a maggior ragione. Ci sentiamo però in dovere di evidenziare come sotto l’aspetto sportivo, squadra e allenatore abbiano dato il massimo, compensando con il cuore a quei limiti tecnici che da inizio stagione raccontiamo. Questo è la retrocessione della proprietà. Questo è il fallimento di Eugenio Guarascio. Che il dolore serva per rinascere.

Samp 🆘 – Nel calcio d’oggi non bastano più i nomi. Lo abbiamo ribadito più volte per quanto riguarda il lavoro fatto in estate e a gennaio sul mercato, lo evidenziamo anche oggi con la scelta di affidare al gruppo degli storici una squadra allo sbando. Bellissima l’iniziativa, stupenda la volontà degli ex di dare una mano. Nel concreto, però, ci si è affidati a grandissimi intenditori di calcio ma che della Serie B non hanno la minima conoscenza. Il club ha placato per qualche giorno l’ira dei tifosi, ma non ha fatto il bene della piazza. Il pari di Catanzaro ha avvicinato ulteriormente l’incubo retrocessione. Le chance stanno per terminare.