
Zerocinquantuno
·30 aprile 2025
Iikka Miettinen, dalla Finlandia a Bologna per studiare Italiano: “Mi piace tutto del suo calcio, sta facendo un lavoro straordinario”

Zerocinquantuno
·30 aprile 2025
L’ottimo lavoro svolto da Vincenzo Italiano e il suo brillante percorso in panchina non sta passando inosservato né in Italia né tantomeno all’estero, un po’ a tutti i livelli. Ci sono infatti anche allenatori stranieri che monitorano con attenzione il suo operato: uno di questi è Iikka Henrikki Miettinen, giovane tecnico finlandese che nelle scorse settimane è sbarcato a Casteldebole per seguire da vicino qualche seduta del Bologna. Un curriculum interessante quello del ragazzo classe 1990, che attualmente guida la formazione B dell’Ilves Tampere in quarta serie ma fa anche parte dello staff della Prima Squadra, con in particolare due esperienze all’estero piuttosto diverse fra loro ma entrambe degne di nota: match analyst nello Zenit San Pietroburgo guidato da Roberto Mancini (dal 2016 al 2019) e vice di Stefano Esposito nel Giorgione, club di Castelfranco Veneto (campionato di Eccellenza 2019-2020).
«Italiano sta facendo un lavoro straordinario col Bologna – ci ha raccontato mister Miettinen –. Lo seguivo già quando era l’allenatore della Fiorentina e adesso sono finalmente riuscito a venire in Italia, aspettavo da mesi questa bella opportunità. Ho visto all’opera un gruppo molto unito, come una vera famiglia: lui parla tanto coi suoi calciatori per metterli a proprio agio, e nel contempo pretende tanto da loro. Mi piacciono in particolare la sua cura dei dettagli, la sua mentalità offensiva e il suo gioco estremamente intenso – ha concluso Iikka –, e tutto ciò che ho ammirato qui sarà molto utile per la mia carriera». Per il tecnico del Bologna, atteso da un finale di stagione al cardiopalma, un’altra piccola ma significativa soddisfazione: la consapevolezza di riuscire a toccare le menti di giovani allenatori, che da lontano o anche da vicino (come nel caso di Miettinen) cercano di assorbire quanto più possibile le sue idee e i suoi principi di gioco. Nella speranza che molto presto i rossoblù tornino a diffonderle sui campi di tutta Europa.