Footbola
·17 maggio 2021
Footbola
·17 maggio 2021
L’Eerste Divisie si è conclusa con un Cambuur che ha vestito i panni dello schiacciasassi: il De Graafschap viene beffato negli ultimi 90 minuti dall’Eagles, che si aggiudica l’Eredivisie grazie ad una super difesa. I biancocelesti, insieme a Volendam, Almere, N.A.C. Breda, Roda e N.E.C. parteciperanno ai playoff off promozione.
Torniamo ad un anno fa: il Cambuur è primo con 66 punti dopo 29 giornate di Eerste Divisie, a 4 lunghezze insegue il De Graafschap e ad 11 il Volendam. I gialloblu sono lanciatissimi verso l’Eredivisie ma l’avvento del coronavirus porta la federazione olandese a cancellare i tornei professionistici, rimandando promozioni e retrocessioni. Un anno dopo, sono ancora loro a dominare la competizione per appropiarsi definitivamente del diritto e tornare tra le grandi d’Olanda. In questa stagione, il Cambuur ha letteralmente dominato, chiudendo con 98 punti, solo 4 ko e 29 vittorie e con il miglior attacco della competizione (109 marcature). Un passo che non è riuscito a sostenere il De Graafschap, ancora volta rivale per il salto in Eredivisie: nelle ultime 9 partite, 8 successi e un pareggio hanno portato i gialloblu ad un primo posto inevitabile.
Per la seconda piazza, invece, il discorso è diverso con l’Eagles che scippa il De Graafschap negli ultimi 90 minuti: il G.A. Eagles, vincendo contro l’Excelsior, agguanta i bincocelesti al secondo posto e passa di diritto nella “Serie A olandese” grazie alla differenza reti. Infatti è la miglior difesa dell’Eerste Divisie (25 gol al passivo) a dare il vantaggio decisivo ai giallorossi che vengono promossi grazie ad una differenza reti di +37 contro il +20 degli avversari. Una beffa pesantissima per il De Graafschap, costretto a partecipare ai quarti dei playoff promozione: il match contro il Roda va a favore dei gialloneri che eliminano il club che fino agli ultimi 90 minuti era vicinissimo all’Eredivisie. Solo un anno fa i biancocelesti vennero privati del salto di categoria a causa del coronavirus: sfortuna, tanti errori e un calo nel finale che hanno condannato il De Graafschap ad un altro anno di campionato cadetto.