Calcio e Finanza
·2 giugno 2025
Il CEO di Tether Ardoino: «La società non ci permette di investire nella Juve»

Calcio e Finanza
·2 giugno 2025
«Da quando Tether ha annunciato il suo investimento in Juventus, e soprattutto nei giorni scorsi, a seguito delle frustrazioni crescenti dei tifosi sullo stato attuale della squadra, tanti di voi mi hanno chiesto quando Tether “caccerà il grano” per sostenere la Juventus, acquistare nuovi giocatori etc…».
Si è aperto così lo sfogo di Paolo Ardoino, CEO di Tether, società che opera principalmente nel mercato degli stablecoin. Si tratta di criptovalute che hanno il proprio valore ancorato a una valuta classica, come il dollaro. Tether è balzata agli onori della cronaca sportiva nei mesi scorsi, quando ha acquistato azioni della Juventus, superando il 10% del capitale.
«Tether non vede l’ora di poter partecipare alla crescita ed al futuro della squadra. Ma ad oggi la società non ha nemmeno permesso a Tether di partecipare all’aumento di capitale annunciato un mese fa (circa 15-110 milioni di euro)», ha proseguito ancora Ardonino.
«Semplicemente non possiamo contribuire se non ci è permesso dalla società. E’ veramente un peccato lasciare in disparte soci volenterosi che potrebbero investire in modo significativo per aiutare a rendere la Juventus di nuovo Grande. Spero che almeno i soldi del mio biglietto in tribuna possano dare una mano a supportare le spese della dirigenza…», ha concluso.