Kickest
·3 febbraio 2025
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·3 febbraio 2025
Il brutto periodo dal Manchester United, che va avanti ormai da anni, è noto a tutti. Non può certo essere colpa di Ruben Amorim, arrivato da pochi mesi e attualmente intento a salvare la baracca — per il momento — senza grandi risultati. Se negli ultimi anni ai tifosi dei Red Evils sono mancati i successi, non si può dire che siano mancati i colpi di mercato.
Dal 2017, anno dell’ultima vittoria internazionale (l’Europa League vinta con Mourinho), lo United ha ufficializzato 44 acquisti per un totale di 1.43 miliardi di euro. Davanti ci sono solo Chelsea, PSG e Manchester City. A fronte di questa spesa, solo 392 milioni di entrate, per un saldo complessivo in negativo di oltre un miliardo. Nessun altro club ha perso più soldi dal calciomercato. Di questi 44 innesti ben sette sono arrivati dalla Serie A. Praticamente uno su quattro dalla stagione 2020/2021. L’ultimo di questa lunga sfilza di acquisti Red Evils dal campionato italiano è Patrick Dorgu.
Il primo dei sette acquisti è Amad Diallo, prelevato dall’Atalanta a gennaio 2021 per 21.3 milioni di euro. Oggi, dopo alcuni prestiti tra Scozia e Championship, è uno dei più utilizzati da Amorim. Da un giovanissimo, all’epoca 18enne, a un campione d’esperienza, Cristiano Ronaldo, che nella stagione successiva i Red Evils strappano alla Juventus per 17 milioni. Poi nell’estate 2023 c’è la spesa più ingente tra quelle prese in considerazione, la settima più esosa nella storia del club: Rasmus Højlund, arrivato per 73.9 milioni sempre dalla Dea.
Nella stessa estate i mancuniani ingaggiano André Onana dall’Inter, che un anno prima lo aveva preso a zero dall’Ajax, per 50.2 milioni e Sofyan Amrabat dalla Fiorentina in prestito oneroso da 10 milioni. In questa stagione si è data continuità a questo fil rouge con l’acquisto di Joshua Zirkzee dal Bologna per 42.5 milioni. E adesso, a gennaio, il già citato Patrick Dorgu dal Lecce, costato 30 milioni più bonus. Tolti CR7 e Amrabat, oggi non più in rosa, sono 217.9 milioni spesi per rinforzare la rosa con innesti provenienti dalla Serie A. Basandosi sui dati Transfermarkt, questi cinque calciatori oggi hanno un valore di mercato complessivo da 182 milioni. Solo Diallo, al momento, ha un valore superiore al prezzo di acquisto.
Tutto questo riassume e fotografa il momento molto complicato di uno dei club più importanti della storia del calcio. Tra l’altro alla onerosa serie di acquisti “italiani” dello United si aggiunge la cessione di Scott McTominay, che inserita nel contesto appena dipinto sa quasi di beffa. Mai considerato titolare con piena fiducia e continuità, oggi lo scozzese è uno dei perni centrali della squadra in testa al campionato italiano. Ceduto per 30.5 milioni, grazie alle sue prestazioni già Transfermarkt lo valuta 40 milioni.