PianetaSerieB
·29 settembre 2024
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·29 settembre 2024
Allo stadio “Braglia” di Modena va in scena la 7ª giornata del campionato di Serie B. Il Modena di Bisoli riceve la Sampdoria, reduce da due vittorie di peso tra campionato e Coppa Italia: prima l’1-0 contro il Südtirol, poi il successo ai rigori nel derby con il Genoa. Anche il Modena viene da una prestazione convincente: il 3-0 con la Juve Stabia ha rivitalizzato la squadra di Bisoli. Sia l’ex tecnico del Südtirol che Sottil hanno definito la sfida come un test di maturità, un banco di prova per prendere consapevolezza dei propri mezzi e potenzialità. La parola d’ordine, in questo senso, è continuità.
Modena in emergenza infortuni. I tre nomi che spiccano dal bollettino dei canarini sono Defrel, Pedro Mendes e Battistella. Bisoli ha convocato alcuni ragazzi del settore giovanile per sopperire alle numerose assenze. Lato Sampdoria, Sottil può contare su Kasami (che non ha ancora i 90′ nelle gambe) e sul tandem Coda-Tutino.
Dopo soli 4′ di partita Sottil è costretto alla prima sostituzione: acciaccato dopo uno scontro in area, Romagnoli lascia il suo posto ad Alessandro Pio Riccio. Prima grande chance della gara al 7′: Duca e Palumbo dialogano a memoria e in sincronia sulla trequarti, ma l’invito in area dell’ex Ternana non viene raccolto né da Abiuso né da Bozhanaj. Lo stato di grazia di Palumbo è evidente: dopo aver creato l’occasione descritta in precedenza, nel giro di 3′ fa ammonire Yepes e Benedetti. Risponde la Sampdoria al minuto 13 con un’invenzione di Tutino: l’ex Cosenza disegna un cross avvolgente in area che viene allontanato a fatica dai canarini.
Ancora Samp con Ioannou: la sua punizione insidiosa viene messa in angolo da Gagno. Una serie di errori in impostazione della Sampdoria porta a una nuova occasione per Palumbo: da posizione defilata cerca i pali con il mancino, trovando una deviazione in corner. La squadra di Sottil reagisce con una rovesciata di Tutino salvata da un volo di Gagno, ma l’eventuale rete sarebbe stata poi annullata per una posizione di fuorigioco. Nel finale di primo tempo è ancora Tutino a rendersi pericoloso: punizione dai 25 metri neutralizzata da Gagno, che si distende sulla sua sinistra e intercetta. I blucerchiati prendono fiducia e si divorano l’1-0 con Coda: l’attaccante con una finta si libera del suo marcatore in area ma poi tira dirattemente in curva da posizione favorevole.
La seconda frazione inizia con meno ritmo rispetto ai primi 45′. L’equilibrio viene spezzato da una fiammata di Abiuso: l’attaccante impegna Silvestri dopo una ripartenza guidata da Palumbo. Al 12′ la Sampdoria segna l’1-0 con Ioannou: l’ex Como si fa trovare sul secondo palo con un timing perfetto e insacca dopo una spizzata aerea di Kasami. Inizialmente la rete viene annullata per offside, ma dopo il check del VAR è confermata la posizione regolare. Ioannou va a esultare sotto la Curva del Modena e gli animi si scaldano: l’arbitro riesce a placare il parapiglia e Pierpaolo Bisoli solo dopo 4/5′ di tensione.
Primo squillo del Modena dopo lo svantaggio al 27′: azione personale di Caso, che impegna Silvestri dal limite con un destro insidioso sotto la traversa. Quattro minuti più tardi, però, i blucerchiati raddoppiano su un suicidio difensivo del Modena. Errore di comunicazione tra Magnino e Zaro, che spalancano la strada a Coda. Il centravanti serve Tutino: a due passi dalla porta l’ex Cosenza non può fallire il gol del raddoppio. Il Modena spegne la luce e 2′ dopo la Sampdoria cala il tris proprio con Massimo Coda. Altra ingenuità del Modena, stavolta commessa da Beyuku e Santoro. Contropiede immediato dei blucerchiati con verticalizzazione per Coda: l’attaccante si libera facilmente e di Idrissi e segna il 3-0.
Ma non è finita qui: il Modena al 38′ trova l’1-3 su azione da palla inattiva. Il solito Palumbo con un cross tagliato pesca la testa di Beyuku, puntuale sul secondo palo. Dopo 7′ di recupero l’arbitro decreta la fine dell’incontro: seconda vittoria di fila della Sampdoria in campionato. Nuovo passo indietro del Modena dopo il 3-0 contro la Juve Stabia: campionato decisamente altalenante per i canarini finora.