Calcio In Pillole
·29 settembre 2023
Calcio In Pillole
·29 settembre 2023
Prevista una svolta storica per il calcio inglese sul tema dei diritti tv. Dal 2028 verrà attuata una modifica fondamentale e che aumenterà i guadagni
La Premier League è il campionato più ricco d’Europa, e su questo non ci sono praticamente dubbi. Il gap con le altre leghe è netto ed evidente, e lo si comprende da diversi fattori. Non è un caso che il campionato inglese sia così competitivo e moderno. Lo si nota ad ogni sessione di mercato, dove per le società è sempre troppo facile battere la concorrenza di altri club europei. A fare davvero la differenza è il tema dei diritti tv. Le squadre di Premier League partono infatti da un vantaggio economico notevole rispetto agli alle altre leghe grazie ai guadagni dei diritti televisivi. E dal 2028 le cose miglioreranno ancora per il calcio inglese, questo grazie ad un accordo che va a modificare e migliorare tale sistema.
Di cosa parliamo? A partire dal 2028, la Premier League e la EFL (English Football League, lega che rappresenta la Championship, la League One e la League Two) venderanno i propri diritti tv all’estero in unico pacchetto. Ciò si traduce col fatto che chi acquisterà i diritti della Premier League, potrà automaticamente trasmettere le gare delle altre leghe minori, e dunque di Championship, League One e League Two. Ciò porterà ad un raddoppiamento dei guadagni per tali leghe minori, che potranno così aumentare la loro sostenibilità.
Inghilterra, svolta storica nei diritti tv: in vigore dal 2028 (Getty Images) – calcioinpillole.com
Nel presente, la Premier League dona ad ogni stagione 130 milioni di euro dei propri guadagni dai diritti tv alla EFL. Questa li riutilizza a sua volta per mantenere i costi della Lega tutta, investire nelle infrastrutture e supportare i suoi club. Ma con il nuovo accordo, la EFL riceverà un plus di guadagno del 14,75% dal nuovo pacchetto dei diritti tv. Ciò significa che i ricavi dovrebbero aumentare sino a 300 milioni di sterline. Ma la novità avrà effetto immediato. Sebbene infatti l’accordo sia stato sottoscritto per il 2028, la Premier League si impegnerà a versare già dalla prossima stagione il pattuito 14,75% alla EFL, a cui si aggiunge il pagamento bonus di 88 milioni di sterline al termine della stagione in corso.
Dunque, la EFL riceverà 130 milioni di sterline più 88 milioni di sterline nell’annata attuale, mentre dalla prossima la cifra sforerà i 300 milioni di sterline. Perché è stato apportato questo cambiamento? Semplice, l’obiettivo è quello di ridurre il gap tra la Premier League e i campionati inglesi minori, così che il movimento del calcio britannico possa crescere in blocco. Il nuovo accordo, chiaramente, varrà esclusivamente per i diritti tv all’estero e non per quelli domestici.