🧨 Iniesta annuncia: "Studio da allenatore", lacrime per lui e il papà 🥹 | OneFootball

Iniesta ha dato ufficialmente l'addio al calcio attraverso un evento chiamato "El Juego Continua" che si è tenuto a Barcellona a Port Vell.

Durante l'evento iniziato alle 12:30 ha ripercorso la sua carriera, riguardando a spezzoni il video pubblicato ieri e commentando le immagini, ringraziando la sua famiglia, i suoi compagni, i suoi allenatori e annunciando che ha iniziato a studiare come allenatore.

L'annuncio: "Sto studiando da allenatore"

Iniesta ha poi annunciato che sta studiando per diventare un allenatore: “Non posso stare lontano dal calcio. Voglio continuare ad allenarmi e imparare nei club e nelle accademie. Sto seguendo un corso per allenatori per prepararmi alla prossima tappa”.

L'esperienza in Giappone

“Nel 2018 ho preso una delle decisioni più difficili. Lasciare il Barça per andare in Giappone, a Kobe. Dopo cinque anni posso dire che l'esperienza è stata meravigliosa. A livello familiare è stata l'esperienza più bella che abbiamo vissuto.

"Il periodo in Giappone è terminato, con lo sguardo rivolto al passo successivo, con il desiderio di avvicinarmi un po' di più alla Spagna, e ho giocato un altro anno negli Emirati Arabi. E ora mi sto già allenando per il prossimo passo”.

Il gol in finale Mondiale

Un commento anche sul suo gol nella finale del Mondiale 2010: “Il gol della Coppa del Mondo è stato segnato da tutti noi. Quelli che hanno lottato per giocarla. Tifosi e giocatori hanno segnato quel gol. Io ero lì per farlo, ma la magia di tutti l'ha reso possibile".

"Ci ha aiutato anche la magia di Dani Jarque [bandiera dell'Espanyol scomparsa nel 2009] che ci ha visto da ogni parte. È stato un onore e un privilegio far parte di questo momento glorioso per il nostro Paese”.

Il ricordo con Luis Enrique

Iniesta poi ha ricordato il momento in cui è entrato nel centro sportivo della prima squadra del Barcellona insieme a Luis Enrique, di 14 anni più grande di lui: “Stavo aspettando e lui è passato davanti alla macchina. Sono sceso con lui e sono entrato con lui. Non ha aperto bocca per diversi giorni".

"È stato impressionante e molto speciale per me. Poi Luis Enrique mi fece l'assist per il mio primo gol. In seguito è stato il nostro allenatore e abbiamo raggiunto grandi traguardi”.

Il ringraziamento al padre e le lacrime

Dopo le prime dichiarazioni, è stato proiettato un video in cui ha parlato il padre di Iniesta ricordando i momenti insieme. Iniesta si è soffermato sull'importanza della sua famiglia.

"Una menzione speciale per mio padre, che è stato la mia ispirazione, abbiamo sempre avuto un legame speciale. Devo a lui la mia passione per il calcio e quello che ho fatto. Grazie per i consigli, i silenzi e per quello che è stato per me nella vita e soprattutto nel calcio”.

Il quotidiano Sport ha ripreso anche l'emozione del padre, seduto tra il pubblico.

Iniesta si commuove: "Sono lacrime di orgoglio"

Appena presa la parola Iniesta si è subito commosso, ricevendo l'applauso dei presenti: “Non ho mai pensato che questo giorno sarebbe arrivato. Non l'ho mai immaginato. Sì, tutte le lacrime che abbiamo versato in questi giorni sono lacrime di emozione, di orgoglio. Non sono lacrime di tristezza".

"Sono lacrime di quel ragazzo di Fuentealbilla, che aveva il sogno di diventare calciatore e l'abbiamo realizzato dopo tanto lavoro, sacrificio... quello di non mollare mai, valori essenziali nella mia vita. Mi sento molto orgoglioso di questo percorso, con tutte le persone che mi hanno accompagnato”.

L'arrivo di Iniesta

Poco prima delle 12:00 è arrivato Iniesta che ha detto ai giornalisti: "Sono un pochino nervoso".

La delegazione del Barcellona

Ad assistere a questo momento storico sono presenti anche delle figure importanti del mondo blaugrana: sono arrivati Piqué, Thiago Alcantara e Xavi.

Oltre a loro dovrebbero essere presenti anche Laporta, Flick, Bojan, Gavi, Araujo e Olmo, come scritto da Sport.

La rappresentanza del Real Madrid

Anche il Real Madrid ha voluto rendere omaggio a Iniesta, inviando l'ex attaccante e figura storica Butragueño.