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Alessandro De Felice ·23 maggio 2025
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Alessandro De Felice ·23 maggio 2025
Venerdì 23 maggio alle 20:45, l’Inter affronta il Como allo stadio Sinigaglia per la 38ª e ultima giornata di Serie A.
Vittoria amara per l’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri superano il Como al Sinigallia grazie alle reti di De Vrij e Correa, ma non basta per lo Scudetto.
La vittoria del Napoli con lo stesso risultato (2-0) sul Cagliari lascia invariata la classifica negli ultimi 90 minuti: i partenopei sono campioni d’Italia.
In casa Como, ultima gara in carriera per Pepe Reina e Alessio Iovine: il primo saluta con un cartellino rosso e la standing ovation di stadio, tifosi e avversari, il secondo viene omaggiato dai tifosi lariano con uno striscione toccante.
L'Inter, invece, deve fare i conti ocn l’infortunio di Yann Bisseck: problema al ginocchio e cambio forzato nella ripresa. Una brutta notizia in vista della finale di Champions di sabato prossimo a Monaco contro il PSG. L’ultima chance per i nerazzurri per non chiudere la stagione con ‘zero titoli’ e trovare il capo di coda proprio al fotofinsh.
L’’omaggio della tifoserie del Como ad Alessio Iovine, che proprio come Reina gioca l’ultima gara in carriera oggi.
Il ragazzi di Bregnano, a due passi del Como viene elogiato con uno striscione: “Dalle giovanili alla Serie A: Alessio Iovine Eterno Lariano”
L'Inter perde Yann Bisseck poco prima del 60', nella ripresa. Il difensore tedesco si fa male al ginocchio e resta a terra.
Bisseck viene soccorso dallo staff ed esce sulle proprie gambe, ma sente fastido ed è costretto a chiedere il cambio: al suo posto entra Acerbi.
Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni: da capire se sarà a disposizione sabato prossimo, in occasione della finale di Champions League contro il PSG a Monaco di Baviera.
L'Inter trova il raddoppio in avvio di ripresa con il Tucu Joaquin Correa.
Taremi serve l'attaccante argentino, che mette a sedere Smolcic con una finta e deposita con il destro in rete.
Gol in contemporanea a quello di Lukaku per il 2-0 del Napoli che smorza l'entusiasmo dei nerazzurri.
Il Como chiede il rigore per un tocco con il braccio di Federico Dimarco.
Sul tiro di Vojvoda, l'esterno dell'Inter colpisce con il braccio, che è davanti la figura.
Massa fa continuare e il VAR conferma la decisione del direttore di gara.
Si chiude un'espulsione la carriera di Pepe Reina. Il portiere spagnolo interviene in ritardo in uscita su Taremi.
L'arbitro Massa lascia correre inizialmente, ma richiamato dal VAR va all'OFR: decisione inevitabile e cartellino rosso.
Il portiere lascia il campo tra gli applausi di compagni e avversari: standing ovation dello stadio Sinigaglia per l'ultima.
L'Inter sblocca il risultato con Stefan De Vrij, capitano di serata dei nerazzurro
Dalla bandierina Calhanoglu pennella una parabola perfetta per il colpo di testa vincente del difensore centrale olandese, che non lascia scampo a Reina.
In virtù dello 0-0 del Napoli col Cagliari al Maradona, al 21' l'Inter scavalca - per ora - i partenopei e sale al primo posto.
Il primo ammonito del match è Hakan Calhanoglu per un intervento in ritardo su Perrone.
Giallo pesante per il turco, che era diffidato e salterà la prima gara del prossimo campionato
L'Inter va ad un passo dal vantaggio dopo 4 minuti. Dimarco crossa verso il secondo palo per la conclusione al volo di Darmian.
Il calciatore nerazzurro va a botta sicura, ma Perrone salva qualche in modo sulla linea, con la palla che finisce tra le mani di Reina.
È Davide Frattesi l'incaricato della panchina dell'Inter a seguire gli aggiornamenti della sfida del Maradona tra Napoli e Inter.
Il centrocampista segue in diretta con un disposizione, come riferisce DAZN, quanto accade a Napoli.
A quasi 43 anni, dopo 25 anni di carriera, Pepe Reina saluta il calcio giocato: è la sua ultima gara in carriera.
Il portiere spagnolo si fa immortalare prima del fischio d’inizio con la famiglia sul rettangolo verde di gioco.
Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato a DAZN:
"Abbiamo l'obbligo di crederci. I giocatori sanno che è una partita importante. Il destino non è nelle nostre mani. Arbitri? Il silenzio è una forma di comunicazione da interpretare e poi spiegare. In quel momento c'era tensione e doveva essere gestito".
"Il campionato è come un giro d'Italia, in Champions ci sono circostanze che ti aiutano. Quest'anno abbiamo giocato 15 partite in più rispetto agli altri".
"Inzaghi e l'Arabia? Il contratto dura ancora un anno. Abbiamo un rapporto di grande simbosi, è l'artefice principale di questo ciclo di 4 anni. Da parte nostra c'è voglia di proseguire. Non credo che ci siano campanelli che suonano da parte lui. A bocce ferme ci confronteremo e valuteremo il rinnovo".
Cesc Fabregas ha parlato a DAZN prima di Como:
"Vincere oggi? Sarebbe mettere il punto finale a una bellissima stagione, una stagione di alti e bassi, ma con la continuità della nostra idea di gioco, e questa è stata la nostra forza, il fatto di non avere cambiato. Quando ti vengono dubbi, è il peggior momento per una squadra, per una società. Quando credi tantissimo in un'idea allora si possono fare cose belle. Manca un po' di tempo, è difficile a volte per i ragazzi imparare a prendersi un po' di tempo, bisogna avere la volontà di farlo".
"Sempre si deve crescere, sono il primo a spingere i ragazzi e la società, penso che abbiamo un grande potenziale, ma con un cambiamento ogni 6 mesi di 10-12 giocatori bisogna iniziare ogni volta da zero. Penso che abbiamo fatto un grande lavoro, vediamo cosa porterà la prossima stagione, ma sono molto sereno, sappiamo quel che vogliamo".
"Aiutare Conte? No, nel calcio non ci sono amici: lo rispetto ma non per questo dobbiamo fare di più. Dobbiamo fare il nostro meglio per vincere, poi vediamo".
🧨 Cosa serve all’Inter per diventare campione
A 90 minuti dal termine del campionato, l’Inter è costretta a inseguire: seconda con 78 punti, un solo punto dietro il Napoli. Per vincere lo scudetto, i nerazzurri devono battere il Como e sperare che il Napoli non vinca contro il Cagliari.
In caso di pareggio o sconfitta degli azzurri e contemporanea vittoria dell’Inter, la squadra di Inzaghi sorpasserebbe il Napoli e conquisterebbe il titolo per la seconda stagione consecutiva. Se invece il Napoli vince, qualsiasi risultato dell’Inter sarebbe inutile.
COMO (4-3-3): Reina; Vojvoda, Van Der Brempt, Smolcic, Valle; Caqueret, Perrone, Da Cunha; Paz, Douvikas, Strefezza. All. Fabregas
INTER (3-4-2-1): Sommer; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Calhanoglu, Asllani, Dimarco - Correa, Zalewski - Taremi. All. Farris
📸 PIERO CRUCIATTI - AFP or licensors