Inter-News.it
·13 aprile 2025
Inter-Cagliari IN tre punti: Parma docet, Inzaghi lucet (e controlla)

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·13 aprile 2025
Inter-Cagliari serve a rimettere ordine alle priorità di Inzaghi, che aspetta il Bayern Monaco a San Siro ma non prima di aver allontanato (momentaneamente…) il Napoli. Vittoria che fa aumentare ulteriormente la totale fiducia stagionale in casa nerazzurra. Nella rubrica “Day After” di Inter-News.it analizziamo la situazione post-match in tre punti ben dettagliati. Di seguito l’episodio dopo la 32ª giornata di Serie A
MILANO – Torna a vincere in campionato l’Inter di Simone Inzaghi, che rispedisce a casa il Cagliari di Davide Nicola senza punti. Adesso la classifica dice Inter prima con 71 punti, Napoli secondo a quota 65 ma in attesa di ospitare l’Empoli (24) penultimo nel Monday Night. Analizziamo Inter-Cagliari (3-1) di Serie A in tre punti.
La formazione titolare scelta da Simone Inzaghi per Inter-Cagliari in Serie A (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)
1. GESTIONE PERFETTA – L’Inter si presenterà a Bologna quasi sicuramente con Alessandro Bastoni, Benjamin Pavard, Kristjan Asllani ed Henrikh Mkhitaryan, che sono rimasti inizialmente in panchina contro il Cagliari. Perché? Perché diffidati. E in Inter-Cagliari non si può giocare con il freno a mano tirato. Le scelte iniziali premiano le riserve (“co-titolari”) che stanno dando più garanzie in questo periodo. E premiano anche i titolarissimi, che beneficiano di un po’ di meritato riposo. La difesa “2” davanti all’ottimo Yann Sommer, la prima di Nicola Zalewski da titolare a centrocampo (sulla fascia destra!) e Marko Arnautovic in attacco. Ed è proprio la punta austriaca a meritare la copertina e il titolo di migliore in campo in Inter-Cagliari. Gol bellissimo (1-0), assist superlativo per Lautaro Martinez (2-0). Da segnalare anche la prestazione mancina di Carlos Augusto, un po’ da terzo in difesa e un po’ da quinto a centrocampo. Inzaghi gestisce alla perfezione tutto e la sua squadra, seppur rimaneggiata, gioca a memoria: è un piacere vedere questo gruppo all’opera in campo. L’Inter di Inzaghi gioca benissimo e quando gioca così gli avversari non sanno come limitarla.
Marko Arnautovic esulta dopo il gol in Inter-Cagliari di Serie A (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)
2. LEZIONE SERVITA – L’Inter che ospita il Cagliari non è la stessa di Parma ma approccia allo stesso modo nel primo tempo. E rischia di fare lo stesso errore nella ripresa. La differenza, stavolta, la fa la panchina. C’è Inzaghi, rientrato al suo posto dopo aver scontato la squalifica. E c’è soprattutto un Inzaghi con i nervi saldi, tatticamente parlando. Una versione diversa da quella “isterica e schematica” delle ultime uscite. L’allenatore nerazzurro ha il pieno controllo della situazione. Dalle scelte iniziali (ragionate) alla lettura successiva (coerente). E si altera solo quando vede leggerezze, rischi e superficialità evitabili. L’Inter pensa allo stesso tempo al Cagliari, al Bayern Monaco e al Bologna ma senza farlo notare. Il gol subìto a inizio ripresa riporta in auge i fantasmi di Parma ma il registro stavolta cambia immediatamente, tornando sul pezzo per evitare altre beffe. Non c’è la sofferenza provata contro l’Udinese, anzi arriva piuttosto presto il 3-1 di Yann Bisseck che chiude la partita. In un certo senso si può dire che l’1-2 a bruciapelo eviti un crollo psico-fisico giustificabile in questo periodo, perché obbliga l’Inter a continuare a fare la partita anziché subirla: Parma docet, Inzaghi lucet. Perché dagli errori si deve apprendere, così diventano insegnamenti… e si può (tornare a) brillare.
Simone Inzaghi in occasione di Inter-Cagliari in Serie A (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)
3. FUGA (IM)POSSIBILE – I tre punti di Inter-Cagliari sono l’unica cosa che conta ma valgono di più perché ottenuti – con merito – prima e dopo il Bayern Monaco. La doppia sfida di Champions League mette a dura prova la continuità nerazzurra sia a livello di prestazioni sia di risultati. Archiviata anche quest’altra vittoria, il calendario non lascia altri dubbi. L’Inter mercoledì saprà se dover aggiungere almeno altre due partite (quasi sicuramente contro il Barcellona, ndr) alla sua stagione. Eppure il prossimo poker si presenta già da sé. Dal Bayern Monaco a Bologna, poi il Milan in Coppa Italia e infine la Roma a San Siro. In attesa di ulteriori novità lungo il percorso… Inzaghi sta già pensando a Inter-Bayern Monaco di mercoledì ma è inutile negare che un occhio a Napoli-Empoli di lunedì verrà dato: il +6 con asterisco non significa fuga oggi ma a sei giornate dalla fine non si può più arrestare la corsa. Si continua a lavorare senza freni per quello, su tutti i fronti…