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Alessandro De Felice ·2 giugno 2025
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Alessandro De Felice ·2 giugno 2025
L’Inter si trova in un momento cruciale: martedì il presidente Beppe Marotta e Simone Inzaghi si incontreranno per definire il futuro del tecnico, in bilico dopo la pesante sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain.
I tifosi sono divisi sul futuro dell’allenatore, che potrebbe salutare la squadra per affrontare la nuova avventura con l’Al-Hilal, pronto a offrirgli un contratto da 50 milioni di euro in due anni.
Al termine della finale persa a Monaco di Baviera, Inzaghi ha dichiarato di non sapere se sarà in panchina per il prossimo Mondiale per Club, lasciando spazio a un possibile addio.
Secondo Sky Sport, la società valuta già diverse opzioni: Cesc Fabregas, confermato dal Como dopo una stagione sorprendente in Serie A, è il primo nome nella lista. Cristian Chivu - ex difensore nerazzurro e ora tecnico del Parma - e Roberto De Zerbi, confermato al Marsiglia dopo alcune tensioni interne. Sono loro gli altri due candidati per avviare un nuovo ciclo sulla panchina dell’Inter.
Ma quali sono i fattori positivi e negativi delle singole candidature per il dopo Inzaghi?
Simone Inzaghi ha chiuso la stagione senza trofei, nonostante due finali europee raggiunte e perse.
La sconfitta netta in finale di Champions League ha lasciato strascichi importanti: lo stesso tecnico, in conferenza stampa, ha dichiarato di non sapere se guiderà l’Inter nel Mondiale per Club, dicendosi amareggiato e consapevole che dalle sconfitte si esce più forti.
Secondo Gianluca Di Marzio, la pesante sconfitta ha accentuato la possibilità di un suo addio, anche se il tecnico vuole confrontarsi con la società prima di decidere.
L’offerta dell’Al-Hilal rappresenta un’opportunità importante e l’ipotesi che Inzaghi accetti di chiudere il ciclo in nerazzurro sembra sempre più concreta.
Cesc Fabregas è il nome in cima alla lista dell’Inter qualora si concretizzi l’addio di Simone Inzaghi. Lo spagnolo ha impressionato alla guida del Como in Serie A nella stagione che si è appena conclusa, con un decimo posto che ha stregato la dirigenza nerazzurra.
La filosofia di calcio innovativa e ‘fresca’, unita alla capacità di plasmare i giovani e andare a scovare talenti grezzi ma purissimi rappresentano dei ‘plus’ per un allenatore che non a caso ha attirato l’attenzione di Bayer Leverkusen, Roma e Lipsia nelle scorse settimane.
Dall’altra parte, però, il Como, però, non ha intenzione di privarsene dopo la prima stagione ad alti livelli, che sembra aver gettato le basi per un progetto ambizioso. Inoltre la sua idea di calcio si discosta molto da quella di Inzaghi, con un eventuale nuovo ciclo affidato allo spagnolo che necessiterebbe di una vera e propria rivoluzione.
Cristian Chivu, attualmente alla guida del Parma, è un altro nome in orbita Inter. Dopo aver allenato le giovanili nerazzurre, il tecnico rumeno ha accettato la sfida in Emilia e ha mostrato idee chiare e moderne.
Con un passato importante da calciatore in maglia interista, Chivu conosce a fondo l’ambiente e la mentalità della società. Il suo nome rappresenta una soluzione ‘interna’ e potrebbe rivelarsi un ritorno a casa in un ruolo di prestigio.
Dall’altra parte, però, la poca esperienza alla guida di prime squadre rappresenta un’incognita per la formazione nerazzurra, che dovrà ripartire dopo una stagione senza titoli, ma che deve necessariamente rialzare la testa e tornare a vincere nella prossima stagione.
Roberto De Zerbi è un’ipotesi affascinante per la panchina dell’Inter. Attualmente sotto contratto con il Marsiglia, De Zerbi è apprezzato per il suo calcio propositivo e spettacolare, ispirato ai principi di Guardiola.
Il Marsiglia prenderà parte alla prossima Champions League, ma i rapporti spesso tesi con la dirigenza francese potrebbero facilitare un eventuale trasferimento.
Dall’altra parte, proprio il carattere poco ‘malleabile’ del tecnico bresciano, che ha più volte sottolineato la necessità di avere a disposizione giocatori funzionali per il suo calcio, e una filosofia lontana da quella di Inzaghi, rendono la pista De Zerbi più difficile da percorrere.
📸 Timothy Rogers - 2025 Getty Images