Inter, Dimarco: “Oggi abbiamo affrontato una squadra forte, in casa loro. Il pareggio ci sta” | OneFootball

Federico Dimarco, autore di un gol straordinario su punizione che aveva portato il vantaggio all’Inter nel match contro il Napoli al Maradona, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il pareggio che ha visto la rimonta dei padroni di casa, con Billing a siglare l’1-1. Il difensore ha condiviso le sue sensazioni riguardo alla partita e alla sua condizione fisica, mettendo in evidenza sia la sua performance sia il contesto della sfida.

Inter, Dimarco: “Oggi abbiamo affrontato una squadra forte, in casa loro. Il pareggio ci sta”

“Come sto? Vorrei stare meglio, ma adesso faccio fatica a dirti qualcosa. È il flessore, già a metà primo tempo sentivo qualcosa. Ho provato a rientrare nel secondo tempo, ma non riuscivo a correre e sono uscito perché non ho voluto forzare”, ha dichiarato Dimarco, facendo riferimento ai problemi fisici che lo hanno costretto ad abbandonare il campo.

Sul motivo per cui l’Inter non abbia disputato una partita come quella che aveva contraddistinto altre occasioni, il difensore ha risposto: “Penso che non tutte le partite possano essere giocate allo stesso modo. Oggi abbiamo affrontato una squadra forte, in casa loro. La squadra deve restare serena, anche considerando il carisma e le tante assenze.”

Riguardo al suo gol, Dimarco ha affermato: “È stato un bel gol. Mi sarebbe piaciuto festeggiarlo con una vittoria, però va bene così. Ci teniamo stretto questo pareggio. Mi fa piacere che sia stato il primo gol su punizione allo stadio Maradona da quando è stato rinominato, ma piano con i paragoni. Parliamo di un giocatore che ha fatto la storia del calcio, sicuramente uno dei più grandi.”

Non sono mancate le domande sui paragoni con altre punizioni della sua carriera. “Questa nella top 3? Sì, possiamo dirlo. Ma il più bello? Penso che il primo gol con la maglia dell’Inter, quello contro la Sampdoria, mi abbia emozionato di più. Quello col Frosinone? Il numero porta bene”, ha concluso Dimarco con un sorriso.

L’Inter continua a lavorare con serenità, consapevole delle sfide che l’attendono. “Mancano tante partite, dobbiamo arrivare fino all’ultimo a lottare, perché non c’è solo il Napoli ma anche Atalanta e Juventus.”

Andrea Alati

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