Inter-News.it
·1 novembre 2024
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Inzaghi si trova a gestire uno dei momenti più intensi della stagione dell’Inter, con un calendario fitto di impegni tra Serie A e Champions League. L’allenatore nerazzurro può però contare su due “nuovi acquisti” interni che saranno fondamentali per le rotazioni nelle prossime settimane: Tomas Palacios e Tajon Buchanan, due giocatori che rappresentano soluzioni preziose per dare respiro ai titolari.
IN DIFESA – Il primo “acquisto” per Inzaghi è Tomas Palacios, giovane difensore argentino che ha fatto il suo debutto assoluto nell’ultima vittoria contro l’Empoli. Palacios ha mostrato una buona personalità e una comprensione del gioco che hanno subito convinto l’allenatore. La sua introduzione in squadra arriva in un momento opportuno, considerando l’infortunio di Carlos Augusto, che spesso copre il ruolo di esterno sinistro o di difensore sul centro-sinistra al posto di Alessandro Bastoni. L’assenza del brasiliano ha creato la necessità di trovare nuove opzioni in difesa, e Palacios sembra pronto a colmare questa lacuna. Il giovane argentino ha dimostrato di avere capacità difensive solide e una discreta abilità nel gestire la palla. Potrà offrire a Inzaghi una valida alternativa soprattutto nelle partite in cui è necessario far rifiatare Bastoni.
ESTERNO – Il secondo giocatore “ritrovato” per Inzaghi è Tajon Buchanan, esterno canadese che torna disponibile dopo un lungo stop dovuto a un grave infortunio alla tibia, subito in estate mentre era in ritiro con la nazionale canadese. Buchanan ha recuperato completamente e, già presente in panchina nella scorsa partita, potrebbe fare il suo esordio stagionale proprio contro il Venezia. L’importanza del suo ritorno non si limita solo all’aspetto tecnico, ma rappresenta una vera e propria risorsa per le rotazioni, soprattutto sulle fasce, considerata l’assenza di Carlos Augusto. Buchanan ha la capacità di essere utilizzato sia sulla fascia sinistra, in modo da permettere a Dimarco di riposare, sia sulla fascia destra, offrendo una valida alternativa a Dumfries. La sua velocità e la sua abilità nei dribbling ne fanno un jolly offensivo in grado di destabilizzare le difese avversarie, sia partendo dall’inizio sia entrando a partita in corso.