🔥 Italia, trappola schivata: Spalletti, conferme e nuova strada tracciata | OneFootball

Ma quale trappola! L’Italia di Luciano Spalletti esce da Budapest con tante conferme. Gli Azzurri confermano i progressi mostrati nel successo per 3-1 al Parco dei Principi contro la Francia e bissano la vittoria a sorpresa contro i ‘Bleus’ con il 2-1 su Israele.

I gol alla Bozsik Arena portano la firma di Davide Frattesi, capocannoniere indiscusso della gestione Spalletti con sei reti, e Moise Kean, che torna al gol dopo tre anni in Nazionale.

Spalletti conferma lo stesso sistema tattico utilizzato contro la Francia, seppur con cinque cambi tra i giocatori, evitando di cadere nelle insidie preparate da Israele.

La squadra guidata da Ben Simon ha scelto di giocarsela a viso aperto, creando qualche grattacapo alla difesa azzurra. Al 31', un tiro a giro di Salomon ha sfiorato il palo alla sinistra di Donnarumma, facendo tremare l’Italia.

Ma alla fine, la vittoria dell’Italia è stata meritata. Il primo gol è nato da un’ottima protezione del pallone di Kean, che ha servito Raspadori. Il suo cross ha consentito a Frattesi di battere a rete e sbloccare il risultato. Il secondo, invece, è arrivato dopo un recupero alto dello stesso Frattesi e un tiro di Raspadori, respinto dal portiere, su cui si è avventato Kean per insaccare.

La difesa azzurra resta croce e delizia. Se da una parte la Nazionale non va in svantaggio per la prima volta dopo cinque gare di fila, dall'altra nel finale Abu Fani ha segnato il gol che ha fissato il punteggio sul 2-1 definitivo. Niente clean sheet, dunque, per Donnarumma, che subisce ancora una volta una rete e non chiude con la porta inviolata.

Il protagonista della serata è stato senza dubbio Davide Frattesi, ancora una volta determinante. Da quando Spalletti è subentrato come commissario tecnico un anno fa, il centrocampista dell'Inter ha avuto una crescita esponenziale, segnando 6 reti in 15 presenze. Nessun altro giocatore ha mostrato la stessa efficacia sotto porta.

La continuità annunciata da Spalletti dal punto di vista tattico, con la difesa a tre come nuovo mantra, e l’idea sviluppata in questi primi 180 minuti, in cui sono arrivate le vittorie contro Francia e Israele, tracciano la nuova direzione dell’Italia di Luciano Spalletti.

Il commissario tecnico ha imparato dai propri errori, come ha lui stesso ammesso tra le righe in occasione della conferenza stampa alla vigilia del match del Parco dei Principi contro la Francia, e ha capito come cambiare la rotta dopo il deludente Europeo in Germania.

Una nuova impostazione tattica, un gruppo unito e interpreti ritrovati come Tonali e Frattesi, pronti a caricarsi sulle spalle la Nazionale, ma anche ‘alternative’ di lusso e la possibilità di intercambiare diversi elementi della rosa.

Un’Italia tutta nuova, un cambio radicale rispetto al (recente) passato. Gli Azzurri ripartono con Spalletti per cancellare le delusioni e scrivere nuove pagine di storia.