Josep Martinez, ora è il momento di giustificare l’investimento | OneFootball

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·22 febbraio 2025

Josep Martinez, ora è il momento di giustificare l’investimento

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L’infortunio di Sommer diventa l’occasione per raccogliere i frutti dell’investimento estivo su Josep Martinez, uno dei più grandi dilemmi della stagione dell’Inter.

DOMANDA ESTIVA – Perché l’Inter ha preso Josep Martinez? Questa è forse la domanda in assoluto più ricorrente nella stagione nerazzurra. L’aquisto del secondo portiere è stata una scelta estiva che l’ambiente ha faticato assai a digerire. Non per un’avversione specifica, ma per il quadro generale. Lo spagnolo infatti è stato l’unico acquisto fatto per scelta. Anche il più pagato, ma soprattutto l’unico. Palacios è arrivato a fine mercato solo in seguito all’infortunio di Buchanan, mentre lui è arrivato già al ritiro di luglio. Le poche risorse insomma sono andate sul secondo portiere. Una scelta netta quanto forte. Che ora deve trovare un suo senso in campo.


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REDDE RATIONEM – L’infortunio di Sommer infatti mette tutta l’Inter davanti alla decisione estiva. A fare i conti coi frutti del suo investimento. L’idea era quella di avere un secondo di livello. Un giocatore da iniziare ad ambientare e far crescere, con una prospettiva. Pronto a sostituire lo svizzero, oggi o in futuro. Non un semplice giocatore di complemento, un tappabuchi da tener lì sperando di non farlo entrare mai. E adesso è arrivato il momento.

OCCASIONE PER FRUTTARE – Sommer starà fuori circa un mese per la frattura del pollice. Un mese in cui l’Inter giocherà di continuo. Già qui abbiamo il primo successo del rischio estivo. La squadra infatti non affronterà queste gare con in porta un rincalzo conclamato, ma un giocatore arrivato con i crismi di cui sopra. Quell’investimento diventa una polizza assicurativa. Poi tocca a Martinez. Per lui non sarà un impegno a tempo, in cui concentrarsi al massimo sul non fare danni, ma un test. Per presente e futuro. Nell’unico precedente stagionale lo spagnolo ha risposto bene. Ora il livello si alza. E gli occhi di tutti, dirigenza in primis, sono su di lui.

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