Juve, addio a Giuntoli e nuova rivoluzione in dirigenza: al comando ci saranno Comolli, Tognozzi e Chiellini | OneFootball

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Calcionews24

·30 maggio 2025

Juve, addio a Giuntoli e nuova rivoluzione in dirigenza: al comando ci saranno Comolli, Tognozzi e Chiellini

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Juve, finisce l’esperienza di Giuntoli alla Juve: al suo posto Elkann affida il progetto a Comolli, Tognozzi e Chiellini

La Juve si prepara a un nuovo ribaltone dirigenziale, con l’addio ormai imminente di Cristiano Giuntoli. Arrivato come uomo della rifondazione, l’ex direttore sportivo del Napoli paga una stagione al di sotto delle aspettative, nonostante la qualificazione in Champions League. Alla base della rottura con la proprietà ci sono il mancato salto di qualità tecnico, gli errori sul mercato – dagli acquisti onerosi di Douglas Luiz e Koopmeiners alle cessioni affrettate di giovani rivelatisi poi talenti altrove – e una gestione incerta della guida tecnica. La goccia che ha fatto traboccare, come riportato da la Gazzetta dello Sport, il vaso è stata l’assenza sua e del suo staff alla commemorazione della tragedia dell’Heysel, episodio che ha confermato la distanza ormai insanabile con l’ambiente. Nonostante un contratto valido fino al 2028, John Elkann ha scelto di voltare pagina, affidando ai bianconeri un nuovo assetto operativo e strategico.

A guidare la rivoluzione sarà Damien Comolli, ex presidente del Tolosa con una lunga carriera nel mondo del calcio internazionale. Francese, classe 1972, Comolli ha alle spalle esperienze in Premier League (Arsenal, Tottenham, Liverpool) e in Ligue 1, dove ha costruito una solida reputazione come dirigente capace di coniugare visione sportiva e rigore gestionale. Alla Juventus assumerà la guida dell’area sportiva, con ampi poteri e risponderà direttamente all’amministratore delegato Scanavino. Il suo ruolo sarà simile a quello che un tempo ricopriva Beppe Marotta: una figura centrale, garante del progetto tecnico ma con una forte impronta manageriale.


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Torna in bianconero anche Matteo Tognozzi, che riabbraccia la Juve dopo l’esperienza da direttore sportivo del Granada. Già collaboratore fidato di Paratici e Cherubini, Tognozzi si era distinto per alcune delle intuizioni più brillanti del recente vivaio juventino, come gli arrivi di Huijsen, Soulé e Yildiz. Proprio la valorizzazione del talento giovane sarà al centro della sua nuova missione: scoprire i campioni del futuro con una politica sostenibile, lontana da spese folli per nomi già affermati. Rispetto al passato, godrà di un’autonomia maggiore e di un mandato chiaro: costruire una rosa competitiva partendo dalle fondamenta.

Infine, Giorgio Chiellini è pronto al grande salto dietro la scrivania. L’ex capitano bianconero, dopo un periodo di formazione e affiancamento, prenderà il posto di Francesco Calvo come volto istituzionale del club. Avrà un ruolo centrale nei rapporti con le leghe e le istituzioni sportive, ma potrebbe incidere anche sulle scelte tecniche, forte della sua esperienza sul campo e del carisma maturato in oltre quindici anni di militanza in bianconero.

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