Calcio e Finanza
·19 maggio 2025
Juve, la Champions più vicina porta alle prese di profitto in Borsa: il titolo cede il 4%

Calcio e Finanza
·19 maggio 2025
Prese di profitto sul titolo della Juventus in Borsa. Dopo il rally dei giorni scorsi, che ha portato le azioni del club bianconero a raggiungere i massimi dal dicembre 2021, nel primo giorno di contrattazioni della settimana il titolo della società torinese ha perso il 4%, nonostante la squadra di Igor Tudor sia ad un passo dalla qualificazione alla prossima Champions League.
Ai bianconeri infatti servirà una vittoria nell’ultima giornata in casa del Venezia, ma potrebbe bastare anche meno nel caso in cui sia la Roma che la Lazio non dovessero vincere le rispettive sfide contro Torino e Lecce. La qualificazione alla prossima Champions permetterebbe alla Juventus anche di far respirare i conti, considerando che così verrebbe evitato un nuovo aumento di capitale già preannunciato dallo stesso club.
L’obiettivo Champions League sempre più vicino aveva fatto correre il titolo in Borsa, guadagnando il 28% nel corso della scorsa settimana fino a venerdì, quando aveva chiuso a 3,55 euro per azione, ai massimi dal dicembre 2021. Oggi tuttavia il titolo della Juventus ha perso il 4,23% chiudendo a 3,4 euro per azione, con oltre 2,7 milioni di pezzi passati di mano su un volume medio giornaliero negli ultimi tre mesi pari a 2 milioni, mentre la capitalizzazione pari a circa 1,3 miliardi di euro.
Tra gli altri titoli calcistici, le azioni della Lazio hanno guadagnato l’1,47% a 0,83 euro per azione dopo il pareggio contro l’Inter a San Siro.
Guardando in generale, la Borsa di Milano chiude in calo, con lo stacco della cedola di 74 società, di cui 24 quotate nel listino principale. L’ultimo indice Ftse Mib cede l’1,20% a 40.166 punti, appesantito dall’effetto negativo dell’1,77% legato ai dividendi. Le Borse europee chiudono positive dopo una seduta all’insegna dell’incertezza. Sotto i riflettori resta l’economia americana dopo il declassamento da parte di Moody’s del rating Usa. Si guarda anche ai conflitti geopolitici, con la telefonata tra Trump e Putin sull’Ucraina. Si allenta la tensione sui titoli di Stato mentre il dollaro resta debole. Chiusura in positivo per Francoforte (+0,7%) e Londra (+0,17%). Poco mossa Parigi (-0,04%)