Calcio e Finanza
·18 gennaio 2025
Calcio e Finanza
·18 gennaio 2025
Juventus e Milan sono pronte a scendere in campo per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A 2024/25. Le due squadre hanno iniziato il girone di ritorno con una situazione di classifica complicata rispetto alle attese di inizio anno, e si trovano ora a lottare per il quarto posto, l’ultimo valido per l’accesso alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Certo, sul tavolo rimane anche la carta quinto posto, ma per i due club sarebbe meglio evitare di vivere con l’incertezza fino al termine dalla stagione, quando si scoprirà se l’Italia riuscirà a conquistare nuovamente il posto extra. Il ranking stagionale attualmente sorride ai nostri club, ma la fine della prima fase delle coppe europee potrà dire di più in questo senso.
Insomma, la partita di oggi non sarà fore decisiva, ma potrebbe avere un impatto importante sul percorso delle due squadre in campionato. Ma quanto peserebbe restare fuori dalla Champions nella prossima stagione? Che impatto avrebbe sui due club?
Partendo dall’aspetto economico, mancare l’appuntamento con la Champions League 2025/26 potrebbe costare in partenza tra i 40 e i 50 milioni di euro, rispettivamente i ricavi minimi messi a referto – secondo le stime di Calcio e Finanza – da Milan e Juventus per il 2024/25. Si tratta di cifre minime e sicuramente da rivedere al rialzo. Basti pensare che solamente con la prima fase (che ancora non si è conclusa), Juventus e Milan hanno già incassato rispettivamente 60 e 52 milioni di euro finora.
Si tratta di una fetta importante del fatturato e risorse di cui si sentirebbe inevitabilmente la mancanza. Cifre alle quali andrebbero aggiunti gli incassi da stadio per le quattro partite del girone. I dati di questa stagione non sono disponibili, ma se pensiamo che nella scorsa edizione il botteghino fruttò al Milan 18,7 milioni di euro, potremmo considerare una cifra complessiva tra i 15 e i 20 milioni (in base anche al blasone delle avversarie).
Queste mancanze potrebbero essere solamente mitigate da una partecipazione all’Europa League o alla Conference League, dal momento in cui le due competizioni garantiscono ricavi decisamente più bassi e non paragonabili a quelli della massima competizione continentale per club.
L’assenza dalla Champions avrebbe però effetti anche “indiretti” a livello economico. Una stagione di “purgatorio” impatterebbe infatti sul ranking UEFA di Milan o Juventus. La classifica determina innanzitutto una parte della distribuzione dei ricavi dal torneo, influenzando in questo modo anche eventuali partecipazioni future.
Non solo. L’edizione attuale e le prossime tre saranno anche quelle che determineranno il ranking per l’accesso al Mondiale per Club 2029. Saltare un anno di Champions significherebbe non racimolare punti e dover sperare in qualche debacle avversaria per entrare nelle migliori otto, o vincere la Champions League per garantirsi la partecipazione.
Va ricordato che la Juventus prenderà parte all’edizione 2025 del torneo pur avendo dovuto rinunciare a un anno di Champions. Tuttavia, la qualificazione è arrivata con poco margine sulle avversarie, mentre una partecipazione continuativa alla regina delle competizioni UEFA sarebbe quasi una garanzia di presenza nella seconda edizione del maxi torneo studiato dalla FIFA.