Calcio e Finanza
·23 dicembre 2024
Calcio e Finanza
·23 dicembre 2024
Una grande gioia accompagna da gesti vergognosi. Queste le conseguenze del primo gol in Serie B di Romano Floriani Mussolini, figlio dell’ex europarlamentare Alessandra e pronipote di Benito Mussolini.
Come riporta l’edizione del La Repubblica, il gol-vittoria della Juve Stabia nella sfida casalinga contro il Cesena ha visto tutto lo stadio di Castellamare di Stabia scandire il cognome del classe 2003, come accade in ogni stadio di calcio al gol di un giocatore della squadra di casa. Ma questa volta è stato diverso, visto che un numero imprecisato di tifosi, ha accompagnato l’urlo con braccia tese nel saluto romano di epoca fascista.
Intanto sul campo, Floriani Mussolini festeggiava senza freni il suo primo gol nel campionato cadetto che è valso, inoltre, il raggiungimento del quarto posto per le Vespe. Esultanza con dito davanti alla bocca sotto gli occhi e la gioia della madre Alessandra Mussolini. Gesto, quello del giovane esterno di centrocampo a ribadire quanto detto a novembre in un’intervista: «Mi piacciono le sfide: se devo zittire chi ha pregiudizi sul mio cognome, lo farò».
Questa dichiarazione era stata preceduta dalla scelta del calciatore di mettere sulla propria maglia esclusivamente il cognome Mussolini, scandito per questo dall’intero stadio nella giornata di ieri, e ridurre quello materno con una semplice F puntata. Un ribaltamento di quanto fatto fino a questa stagione, quando a comparire sulla maglia era per intero il cognome Floriani, mentre Mussolini era stato ridotto con la M.