Juventus, Pogba “Venire a giocare in Ligue 1? Non si sa mai cosa riserva il domani” | OneFootball

Paul Pogba ha rilasciato una lunga intervista all’Équipe in occasione della promozione di un nuovo film, il polpo ha parlato di diversi argomenti, dal suo futuro alla nazionale.

Dopo la decisione avvenuta agli inizi di Ottobre il futuro di Pogba è diventato un tema caldissimo, il polpo presto potrà tornare sui campi da calcio ma dove e con quale club è ancora tuto da decidere. Nel frattempo lui torna sulla scena pubblica e lo fa ancor di più con questa lunga intervista, fatta dall’Équipe.

Juventus, le parole di Pogba all’Équipe

“Il 4 ottobre scorso, il TAS ha ridotto la sua squalifica da 4 anni a 18 mesi. Qual è stata la sua reazione quando ha appreso la decisione?

Ero davvero contento. Non avevo fatto nulla, quindi perché avrebbero dovuto darmi quattro anni? Potrò riprendere a fare ciò che amo di più.

A marzo prossimo sarà l’inizio di una nuova carriera, di una nuova vita?

È come se mi fosse stata data una nuova opportunità… Mi hanno restituito qualcosa che mi era stato tolto. È una nuova boccata d’aria. Marzo è dietro l’angolo, arriva velocemente. È qualcosa che aspetto con impazienza.

Il suo amico Patrice Evra ha già dichiarato su RMC che chiamerà Mehdi Benatia, il direttore sportivo dell’OM, per proporla al Marsiglia… Quando sente questo, ride o pensa “perché no”?

Rido perché è lo zio Pat’, l’ha detto per scherzo, lo conoscete! Sono ancora sotto contratto, quindi non è credibile.

Venire a giocare in Ligue 1, in Francia, ci ha pensato negli ultimi mesi?

Non ci ho pensato perché ero “sospeso” e ora sto tornando. Sono in un club e pensavo solo a rientrare e uscire da questa situazione.

E in futuro?

Non si sa mai cosa riserva il domani, perché non giocare in Ligue 1. Non sono obbligato a dire di no.

La Coppa del Mondo 2026 fa parte dei suoi obiettivi?

Il mio obiettivo è soprattutto tornare in forma perché è da tanto che non gioco. È solo questo, ritrovare il campo. In nazionale ci sono giocatori che meritano. Non è perché Paul Pogba, che ha vinto la Coppa del Mondo, torna che gli altri dovranno farsi da parte. Ci sono giocatori che si stanno esprimendo bene con i loro club, che giocano bene, quindi toccherà a me tornare e dimostrare.