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Alessio D'errico·28 novembre 2024
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Alessio D'errico·28 novembre 2024
Il muro messo su dal Ludogorets tiene e all'Olimpico la Lazio non riesce ad ottenere il quinto successo di fila in Europa.
Pareggio che serve ai biancocelesti per tenere la vetta della classifica a pari merito con l'Athletic.
Lazio vicinissima al vantaggio con la botta da fuori di Guendouzi che finisce sulla traversa.
La Lazio protesta ferocemente (due gialli) per un rigore non fischiato su Isaksen. In presa diretta l'arbitro non ha fischiato ma poi, chiamato all'on field review, il suo check lungo non ha cambiato la sua decisione. Il contatto sembra nettamente in ritardo.
Anche Baroni, riporta sky Sport, è andato su tutte le furie.
Baroni prova a dare brio ai suoi concedendo tanti minuti al Taty Castellanos.
Ci prova Dia che nello stretto prepara bene la conclusione facendo esplodere il destro respinto dall'estremo difensore dei bulgari. La prima timida occasione è di Noslin che però tocca male il cross di Tchaouna.
Il piano gara dei bulgari è molto chiaro: difesa a oltranza e speranza in contropiede. Gli spazi in cui infilarsi per la Lazio sono davvero pochi e il 5-4-1 del Ludogorets è compatto e attento. Servirà pazienza e probabilmente una giocata individuale agli uomini di Baroni.
Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato a Sky Sport prima del Ludogorets.
"Guendouzi? Grande atleta e professionista, gioca perché si allena giocando. È un leader emotivo e quindi oggi, avendo qualche problemino, ho cercato di mettere in campo Vecino e Guendo che ci danno garanzie. Oggi la squadra non deve sbagliare la partita da un punto di vista mentale e sono anche un po' curioso. Alla squadra chiedo un salto di spessore perché dobbiamo fare bene anche se giochiamo in amichevole. Ludogorets è una squadra importante: non va sbagliato l'atteggiamento, chiedo quello".
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Patric, Pellegrini; Guendouzi, Vecino; Tchaouna, Dia, Pedro; Noslin.
LUDOGORETS (4-3-1-2): Bonmann, Witry, Kurtulus, Almeida, Son; Duarte, Pedro Naressi; Gropper, Chochev; Rwan Seco; Erick Marcus.