AC Milan
·6 aprile 2025
LA RASSEGNA STAMPA DI DOMENICA 6 APRILE

AC Milan
·6 aprile 2025
"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".
LA RICERCA CONTINUA (Gazzetta dello Sport) Prima a DAZN e poi a Sky l'ad Giorgio Furlani ha evitato di fornire particolari: “Siamo allo stesso punto dove eravamo tre giorni fa, al di là delle tante voci che ho sentito. Per noi è fondamentale prendere e scegliere la persona giusta. L'identikit del ds? Uno che ci faccia vincere: è più importante questo che focalizzarci sui tempi dell’arrivo”.
UN MILAN PIÙ ITALIANO (Gazzetta dello Sport) Furlani ha confermato che il Diavolo della prossima stagione sarà più italiano fra ds e tecnico: “Siamo nel contesto del campionato italiano con tutte le sue specificità. E questa componente sarà valutata attentamente. L'organigramma rimarrà Furlani, Moncada, Ibra più il nuovo ds? È presto per commentare questi dettagli”.
I CAMBI ANTICIPATI (Corriere dello Sport) Il tecnico rossonero deve spessissimo ricorrere ai cambi anticipati per l'andazzo negativo della gara. Su 22 partite alla guida del Milan, il portoghese ha effettuato per 12 volte uno o più cambi entro l'intervallo. In due di queste dodici occasioni, il cambio è arrivato addirittura prima dell'intervallo e il sostituito è stato Musah.
PONGRACIC HA RISCHIATO (Corriere dello Sport) La moviola: l'arbitro Ayroldi a San Siro non ha sbagliato gli episodi cruciali, ha tenuto una soglia abbastanza alta, manca forse qualche provvedimento. Reijnders giù in area viola, toccato da Mari. Leão due volte con le mani addosso di Pongračić. Ayroldi li considera di gioco, anche se, soprattutto Pongračić, ha rischiato qualcosa.
DUE NOMI IN PISTA (Tuttosport) Igli Tare e Tony D'Amico sono i due nomi in pista, anche se uno ha più chance dell'altro. Tare, in questo momento, è svincolato e potrebbe iniziare a lavorare subito mentre D'Amico, anche lui molto apprezzato, è attualmente sotto contratto con l'Atalanta e dovrebbe liberarsi dal suo attuale accordo.
RENDIMENTO PAZZO (Tuttosport) Adesso il Milan è a quota 48 punti, quattro in meno del trio Roma, Lazio e Fiorentina (le prime due che giocheranno oggi) che si trovano al sesto posto, l'ultimo oggi buono per qualificarsi all'Europa '25-26. La matematica non condanna ancora i rossoneri, ma a farlo è il rendimento scostante e pazzo di Maignan e compagni.
VIOLA CALATI (Corriere della Sera) La ricostruzione non può attendere troppo. Ai rossoneri, che ancora una volta hanno completamente sbagliato approccio alla gara, non resta ora che la Coppa Italia. Perché di questo passo potrebbe davvero essere l'unica strada per l'Europa. Palladino espulso nel finale per proteste, ma i suoi viola nel secondo tempo sono calati.
NON PUÒ BASTARE (Repubblica) La pasticciata ma furiosa ondata prodotta nel secondo tempo dimostra che i giocatori a modo loro continuano a remare dalla stessa parte del tecnico portoghese, ma hanno bisogno di qualcosa che li stimoli. Hernandez, ad esempio, inizialmente immalinconito e svogliato, si sveglia quando litiga con Dodo. Non può bastare.
SESTRI-MILAN FUTURO 1-2 (Il Giorno) Una vittoria che sa di svolta, quella conquistata dal Milan Futuro al "Sivori" di Sestri Levante. In uno scontro diretto ad alta tensione, i giovani rossoneri firmano una rimonta da applausi, compiendo un passo pesantissimo nella corsa salvezza. Il distacco sui liguri sale a 4 punti, quello sul Legnago a 5, nel momento chiave.
LA MUSICA NON CAMBIA (Corriere della Sera) Perde ancora e rischia il Milan Primavera, che oggi potrebbe trovarsi fuori dalla zona playoff. I rossoneri cadono 2-0 a Cesena, seconda sconfitta consecutiva dopo il brutto passo falso di lunedì scorso contro la Samp. Federico Guidi prova a scuotere i suoi con 4 cambi in blocco al rientro dagli spogliatoi, ma la musica in campo non cambia.
Sono disponibili i Kit PUMA di AC Milan per il 2024/25: acquistali ora!