Calcio e Finanza
·26 settembre 2024
Calcio e Finanza
·26 settembre 2024
Il calcio è fatto di storie e aneddoti unici e, anche in questo caso, la vicenda è tutta da raccontare. L’FCSB, club rumeno di fama internazionale, ha subito un controverso cambio di nome nel 2017.
Storicamente conosciuta come Steaua Bucarest, la squadra è stata costretta a rinunciare all’uso del nome “Steaua” a seguito di una battaglia legale con il Ministero della Difesa rumeno. Quest’ultimo ha infatti rivendicato la proprietà del marchio “Steaua”, utilizzato sin dalla fondazione del club nel 1947, poiché la squadra fu inizialmente creata come rappresentativa dell‘esercito rumeno. Da quel momento, il club ha adottato il nome FCSB (Fotbal Club Steaua București). Nonostante la disputa legale e il cambio di nome, l’FCSB mantiene lo spirito e la tradizione che hanno reso celebre la Steaua Bucarest.
Tra i successi più memorabili si ricorda la vittoria della Coppa dei Campioni nel 1986, quando la Steaua sconfisse il Barcellona ai rigori, diventando la prima squadra dell’Europa dell’Est a conquistare questo prestigioso trofeo.
Tuttavia, non tutte le finali europee sono state vittoriose. Nel 1989, la squadra perse in modo schiacciante contro il Milan, con un punteggio di 4-0 nella finale della Coppa dei Campioni. Nel corso degli anni, la Steaua ha accumulato numerosi trofei, tra cui 26 titoli di campione di Romania e numerose Coppe di Romania.
Anche se il nome è cambiato, il club continua a competere ad alti livelli, mantenendo una forte presenza in Europa. Per la stagione 2024/25, l‘FCSB è riuscito a qualificarsi per l’Europa League, confermando ancora una volta la sua competitività e tradizione di successi a livello internazionale.
L’FCSB resta dunque un simbolo del calcio rumeno, con una storia ricca e complessa, ma con un futuro che si preannuncia ancora ricco di sfide e opportunità.