Lautaro carica l’Inter: «La Champions è un sogno a un passo da noi. Dopo Barcellona ho pianto due giorni» | OneFootball

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Inter News 24

·21 maggio 2025

Lautaro carica l’Inter: «La Champions è un sogno a un passo da noi. Dopo Barcellona ho pianto due giorni»

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Lautaro Martinez parla ai microfoni della UEFA del percorso dell’Inter, con i nerazzurri pronti ad affrontare la finale di Champions League

Intervistato dalla UEFA, Lautaro Martinez ha parlato del cammino dell’Inter, svelando le emozioni verso l’ultimo atto della Champions League:

EMOZIONI«Sarà un’emozione incredibile perché ho già vissuto la finale di Istanbul e quella del Mondiale in Qatar. Sono emozioni che ti restano per tutta la vita, penso che vivere un’altra finale di questo livello in una competizione del genere sarà qualcosa di incredibile. E’ un sogno ad un passo da noi. Non voglio nemmeno pensare al fatto se riusciremo a vincere o no, voglio raggiungere quest’obiettivo che tutti vogliamo e che all’Inter manca da tantissimi anni. Voglio godermi il momento, questa finale, questa partita. Poi ovviamente se riuscissimo a vincerla sarebbe un sogno che si realizzerebbe»


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SACRIFICIO«Per me non vuol dire non mollare mai, esserci sempre, in ogni momento; essere concentrati sull’obiettivo individuale e di squadrea, dare il 100% per i compagni. Credo sia un tratto innato quello di non mollare nei momenti di sacrificio, fa parte di me. Mi assumo le responsabilità e me la godo. Ci nasci così, è una cosa che viene dalla famiglia, dalle esperienze dell’infanzia, e ti porta ad essere così»

BARCELLONA«Ho passato due giorni a piangere a casa. Sono stati giorni difficili, il dolore era fortissimo; non riuscivo nemmeno a sollevarlo. Indipendentemente dalle condizioni, però, il ritorno non potevo saltarlo; dovevo essere in campo per i miei compagni e ho recuperato il più in fretta possibile. Dal momento in cui sono stato scelto come capitano ho cercato di guidare la squadra dando l’esempio in tutti i modi possibili. Quest’anno è stata un’ottima dimostrazione di quello che per me è l’Inter, la mentalità con la quale affronto queste partite mi definisce come persona. Non ero al 100%, ma ho affrontato la situazione per essere in campo a dare una mano ai compagni. Sentivo che era quello di cui aveva bisogno l’Inter».

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