Lautaro Martinez, riapertura indagine per presunta bestemmia? No, verità è un’altra! – SI | OneFootball

Lautaro Martinez e la presunta bestemmia al termine di Juventus-Inter, match terminato 1-0 per i bianconeri: a differenza di quanto emerso nelle ultime ore, non è stata riaperta un’indagine da parte della FIGC sul tema.

IL PUNTO – Lautaro Martinez non ha disputato neanche un minuto della sfida vinta dall’Inter contro la Lazio, nei quarti di finale di Coppa Italia. L’argentino, al di fuori del campo, è ancora al centro dei dibattiti per la presunta bestemmia pronunciata al triplice fischio del match vinto dalla Juventus contro i nerazzurri per 1-0 nella penultima giornata di Serie A. Nel corso della giornata, infatti, si era paventata l’ipotesi che il Procuratore Federale Giuseppe Chinè avesse riaperto le indagini per accertare l’eventuale espressione blasfema del capitano dei meneghini contro i bianconeri.

Chinè ha riaperto le indagini sulla presunta blasfemia di Lautaro Martinez? No, questa la verità!

LA SITUAZIONE – Come riferito da Tancredi Palmeri di Sportitalia, la realtà non corrisponde a quella emersa in giornata. La richiesta del Procuratore Chinè di indagare sull’accaduto è infatti avvenuta 7 giorni fa, come da protocollo per accertare l’eventuale commissione di fatti del genere. Ciò consente di fare chiarezza su una situazione che sembrava riemersa per l’Inter a 3 giorni di distanza dallo scontro diretto con il Napoli.