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Marco Alessandri·29 gennaio 2025
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Marco Alessandri·29 gennaio 2025
L'Inter vola agli ottavi e lo fa da grandissima squadra. I nerazzurri avevano bisogno di un punto e invece chiudono il match con tre reti a zero, dominando dal 1' e chiudono - in pratica - ogni discorso nei primi 15 minuti.
Inzaghi ottiene quello che voleva, ovvero la qualificazione diretta, il che permette ai campioni d'Italia di evitare due partite a metà febbraio, alleggerendo un po' la propria strada nella corsa per lo scudetto.
Mattatore della serata un Lautaro Martinez ormai definitivamente ritrovato: tripletta per il Toro, che raggiunge a 17 gol in Champions una leggenda come Sandro Mazzola. Dal prossimo sigillo, nessuno nella storia del club avrà fatto meglio del numero 10. Chapeau.
Niente poker per Lautaro, che al 76' lascia il campo tra la standing ovation di San Siro! Entra, al suo posto, il giovanissimo De Pieri (classe 2008).
Dentro anche Darmian, che sostituisce un ottimo Dumfries.
Incredibile Lautaro, che dopo i tre gol è andato due volte a sfiorare il poker personale!
Prima al 70' cicca clamorosamente in area, poi due minuti più tardi non arriva per centimetri sul cross basso di Dumfries!
Ancora il Toro, che serata per l'argentino! Grande ripartenza di Mkhitaryan, che arriva fino al limite dell'area e calcia forte in porta.
La risposta di Majecki non è perfetta, Lautaro anticipa anche Arnautović e fa tripletta! Preso Mazzola in vetta alla lista dei bomber in Champions con la maglia dell'Inter!
Sul 2-0 e con l'uomo in più, ora Inzaghi si permette qualche cambio.
Al 59' in un colpo solo entrano Carlos Augusto, Arnautović e Frattesi. A fargli spazio Bastoni, Thuram e Barella.
L'Inter sembra proprio volerla chiudere già prima del 45'.
Nerazzurri in controllo del match, con un Lautaro in stato di grazia e un Thuram in versione "l'Imperatore Adriano". Chissà che nella ripresa Inzaghi non possa far riposare qualche big in vista del derby di domenica...
Doppietta importante per l'Inter e per lo stesso Lautaro, che dopo aver raggiunto Adriano nell'ultimo turno grazie al gol contro lo Sparta Praga, stacca oggi il brasiliano e sale a quota 16 gol in Champions League.
A questo punto, il Toro è a soltanto una marcatura dalla prima posizione, detenuta da Sandro Mazzola con 17 reti.
È in stato di grazia il Toro! Azione prolungata dei nerazzurri, con cross di Dimarco e smanacciata di Majecki sui piedi di Barella.
Il 23 interista appoggia per il suo capitano, che di prima trova la doppietta! Siamo al 16' ma la gara sembra già chiusa.
È SCATENATO Thuram, che in dieci minuti ha distrutto Salifu! Qui gran palla di Dimarco, il difensore si perde il francese e lo atterra.
Fallo fuori area e da ultimo uomo! Monaco sotto di un uomo e di un gol dopo 12'! Dalla punizione Dimarco trova la grandissima risposta del portiere ospite.
Subito Inter! Giocata da fenomeno di Thuram, che se ne va al Zakaria con un sombrero e si fa stendere in area. Rigore che può sembrare generoso, ma non per Calvarese:
"Per dinamiche è rigore, perché Thuram si mette davanti. Giallo giusto, perché non è chiara occasione da rete".
Dal dischetto va Lautaro, che calcia fortissimo e centrale, rischiando perché Majecki resta fermo! La palla, però, entra: 1-0 al 4' e quarto gol di fila per il Toro (5º delle ultime sei).
Nei minuti che precedono la sfida di Champions tra Inter e Monaco, il presidente nerazzurro, Beppe Marotta, ha fatto il punto sul mercato a Sky Sport: "Frattesi? Non è un giocatore in vendita. I rumors sulla Roma non si sono mai concretizzati".
Dalla Roma, però, potrebbe arrivare un rinforzo. Alla domanda su Zalewski, il numero 1 dell'Inter ha risposto così: "Le nostre valutazioni in questo mercato si sono concentrate sui giocatori che non hanno trovato molto spazio in questa prima parte di stagione, e abbiamo trovato una sistemazione per loro in uscita. In entrata cerchiamo profili che possano inserirsi senza autorità, visto che abbiamo un gruppo solido. Cerchiamo giocatori giovani".
Kristjan Asllani guiderà l'Inter dalla regia contro il Monaco. Una responsabilità importante in un momento importante, e l'albanese lo sa bene: "È una partita fondamentale, sappiamo che manca un punto, ma quando si scende in campo bisogna farlo per vincere. Sarà fondamentale l’approccio alla gara".
Poi continua ai microfoni del canale ufficiale del club: "Il Monaco ci teme? È un bel premio perché vuol dire che abbiamo lavorato bene, non è facile venire qui a San Siro. Dobbiamo cercare di dare il massimo in campo e portare a casa questa partita".
L'allentore dell'Inter, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Prime Video a pochi minuti dal match di Champions League contro il Monaco. “Sappiamo dell'importanza della gara, ho cambiato 4 o 5 elementi rispetto a Lecce così come avevo fatto a Praga. Cerco di alternare giocatori, perché giochiamo tante partite".
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