L’Inter dal Monza all’Atalanta può aver cambiato il suo futuro | OneFootball

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·21 marzo 2025

L’Inter dal Monza all’Atalanta può aver cambiato il suo futuro

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La settimana prima della sosta può rappresentare una svolta decisiva per l’Inter. Tra Monza, Feyenoord e Atalanta gli uomini di Inzaghi hanno infatti dimostrato una nuova mentalità.

SETTIMANA CHIAVE – Monza, Feyenoord, Atalanta. Possono sembrare tre partite qualunque, ma il peso specifico dell’ultima settimana nerazzurra prima della sosta è andato ben al di là dei semplici nomi. Nomi che, in ogni caso, vedevano il ritorno degli ottavi di Champions League e uno scontro al vertice di Serie A da affrontare in trasferta. Incroci non proprio banali. L’importanza di quello che si è visto in campo però va lo stesso oltre. Anche oltre le tre vittorie ottenute.


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SEGNALI DI CAMBIAMENTO – L’Inter infatti in tutta la stagione ha mostrato un ben chiaro limite di approccio e gestione delle partite. Un problema ammesso da Mkhitaryan post Juventus-Inter, che ha compromesso certi risultati nel corso della stagione. Proprio in questo ambito, dal Monza all’Atalanta la squadra ha fatto un passo avanti. Partendo da un momento di grande difficoltà, che poteva far crollare tutto.

TRIPLO SEGNALE DI CRESCITA

PRIMO SEGNALE – Col Monza infatti gli uomini di Inzaghi si sono trovati a un passo dal disastro. Sotto 2-0 in casa, a fine primo tempo, contro la peggior squadra della Serie A, l’Inter si è trovata spalle al muro. E ha reagito. Trovando la prima rimonta vincente dell’anno. Un 3-2 col Monza in sé non dovrebbe fare notizia. Ma quel segnale di reazione mentale, quella scossa, quella prima volta ha rappresentato un passo in avanti. Poi confermato nelle altre due partite.

CONFERMA DI GESTIONE – L’Inter forse aveva bisogno di una scossa, di un colpo forte, di trovarsi spalle al muro, per fare quello step mentale e finirla di considerarsi superiore per diritto divino. Il Monza è stato la scossa. E il cambiamento si è visto già col Feyenoord. Una gara ovviamente condizionata dal 2-0 dell’andata, ma proprio per questo facile da sottovalutare. L’Inter invece ha attaccato subito, mettendo in chiaro in fretta di non voler mollare l’osso malgrado le condizioni. Il terzo indizio sul cambiamento è poi arrivato da Bergamo.

GARA DA BIG – Atalanta-Inter infatti era un big match. Cioè proprio quel tipo di confronto che gli uomini di Inzaghi hanno sempre gestito male in questa stagione di Serie A. C’era quindi qualcosa da dimostrare. E quel qualcosa è stato dimostrato. L’Inter a Bergamo è andata in campo decisa, concentrata, determinata. Senza distrarsi, senza cullarsi sulle proprie capacità, senza supponenza. Senza nemmeno cedere alle sirene dei precedenti e del pareggio del Napoli. La squadra ha affrontato e gestito la partita da squadra consapevole, ma non arrogante. Che sa di dover dimostrare in campo, e riesce a farlo. Un cambiamento netto. Impossibile da non collegare a quella rimonta col Monza. Una settimana che può aver cambiato la mentalità della squadra. E quindi svoltato in positivo tutto il finale di stagione nerazzurro.

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