L’Inter ha un problema con le sue alternative offensive | OneFootball

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·17 gennaio 2025

L’Inter ha un problema con le sue alternative offensive

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Arrivati a metà campionato si può dire che l’Inter ha un problema nel rendimento delle sue alternative offensive, che hanno numeri praticamente nulli.

PROBLEMI EMERSI – Inter-Bologna non è la fine del mondo, ma i campanelli d’allarme che arrivano dalla partita vanno considerati. Uno riguarda la difficoltà dei nerazzurri nel trovare alternative offensive. La squadra di Inzaghi da sempre produce calcio offensivo e occasioni. Uno stile di gioco che porta a segnare o comunque ad essere offensivamente utili praticamente tutti. Nell’edizione 2024-2025 però mancano delle alternative che sappiano incidere proprio nei ruoli che se ne dovrebbero occupare in modo specifico. Arrivati a gennaio, a metà campionato, ci sono dei dati che non si possono ignorare.


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Le alternative dell’Inter non incidono tra attacco e centrocampo

ATTACCO A DUE – Il caso più evidente riguarda l’attacco, il reparto offensivo per definizione. Se Thuram ha fatto ampiamente la differenza, dietro di lui la situazione è preoccupante. Lautaro Martinez ha vissuto mesi difficili, a livello fisico e mentale, ma almeno ha trovato dei gol decisivi e resta il secondo miglior marcatore. Taremi, Arnautovic e Correa in Serie A in tre mettono insieme un gol e due assist. Tutti dell’argentino nella ormai leggendaria partita col Verona. Tradotto, o l’Inter produce qualcosa coi titolari o non ha nulla. In attacco non esistono alternative. Un peso notevole per la gestione sia del turnover che delle partite, perché Inzaghi non ha nessuna carta da giocarsi negli ultimi minuti. E questo riguarda anche i centrocampisti.

ALTERNATIVE POCO INCISIVE – Anche in mezzo al campo infatti le alternative stanno faticando a incidere in modo effettivo. Frattesi ha trovato tre reti, ma tutte partendo da titolare. A partita in corso ha perso quella capacità di incidere che è stata fondamentale per lo scudetto 2023-2024. Asllani ha fatto un assist, sempre a Verona. Zielinski è fermo ai due gol su rigore alla Juventus. Numeri impietosi che confermano quanto l’Inter sia limitata nelle alternative, proprio nei ruoli più incisivi. Così diventa difficile cambiare l’andamento delle partite, e infatti il rendimento della squadra va in calando nei minuti finali.

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