Longo <i>prudente</i>. Il tecnico ricorda: “Anno di ricostruzione, non guarderò la classifica” | OneFootball

Da un lato c’è una piazza che sembra aver ritrovato un pizzico di entusiasmo, convinta dall’atteggiamento della squadra. Dall’altro c’è un allenatore, Moreno Longo, che guarda in maniera prudente al futuro, sottolineando sì con soddisfazione i progressi dei suoi ma consapevole di come il percorso sia ancora lungo. Il Bari fin qui ha fatto bene e questo è innegabile, ma sarebbe folle cullarsi sulla consapevolezza di quanto raggiunto senza continuare a lavorare sul campo per portare tutti nelle condizioni migliori e magari colmare quel gap in termini di qualità della rosa che separa i biancorossi da altre big.

Già in passato, del resto, Longo era stato cauto nel parlare di obiettivi e nel fissare asticelle: in una conferenza tenuta con il mercato aperto, infatti, aveva dichiarato di essere contento del fatto che non gli fossero state fatte domande a riguardo, visto che il suo Bari era ancora un cantiere aperto.

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Le parole di Longo

Qualche settimana dopo, il tecnico aveva confermato il suo approccio cauto, sottolineando: «In questo momento la salvezza viene prima di tutto, poi se saremo bravi a meritarci sul campo quello che deve diventare un sogno per la squadra non ci tireremo indietro». Nella conferenza di oggi, tenuta in vista di Cremonese-Bari, Longo ha voluto riaffermare un concetto simile. «La classifica non la guardo e non lo guarderò. Questo è un anno di costruzione dove dobbiamo creare un’identità. Stiamo cercando di far progredire questa squadra nel migliore dei modi e riavvicinarci alla gente attraverso le prestazioni».

Concetti in linea con quello che è stato, fin qui, il Longo-pensiero, volto a mettere a fuoco l’idea per cui ciò che bisogna guardare in questa stagione è soprattutto il percorso fatto dalla sua squadra nel costruire la sua identità. Concentrarsi sul lavoro, dunque, che fin qui sta già dando ottimi risultati. E poi, per tutto il resto, si vedrà…

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