📸 Magia di Leao 🪄 Gimenez 2 su 2 🔥 Il Milan di misura sul Verona 🥵 | OneFootball

Vittoria faticosa del Milan sul Verona: per risolverla serve una magia di Leao e Jimenez trasformata da Gimenez.

Per il Milan è la nona vittoria consecutiva contro il Verona, squadra che nella sua storia non è mai uscita da San Siro con una vittoria in tasca.

Un campo maledetto per gli scaligeri, che non fanno punti a Milano dal 2020.

Soprattutto, è la prima volta che il Milan vince due partite di fila in campionato da settembre a questa parte.

Nel primo tempo l’attacco rossonero fatica a graffiare: Conceicao interviene subito con due sostituzioni all’intervallo.

Sono proprio i due subentrati a inizio secondo tempo a risolverla a un quarto d’ora dal novantesimo quando Leao e Jimenez si combinano con due tocchi di grandissima qualità per servire a Gimenez una palla che va solo spinta in rete.

Il messicano va così in rete in entrambe le sue prime partite in Serie A con la maglia del Milan: primo gol a San Siro per lui.

Leao e Gimenez, che magia per il gol

Partita sbloccata a un quarto d'ora dal 90', e ci vuole una magia che vede coinvolti Leao, Jimenez e Gimenez per bucare la porta di Montipo.

La costruiscono Leao e Jimenez, i due subentrati all'intervallo: prima l'appoggio del portoghese a Jimenez e lo scatto verso il fondo a raccogliere il pallonetto con cui lo spagnolo gli restituisce palla.

Tocco vellutato al volo a scavalcare Montipo e servire un pallone che Gimenez deve solo spingere di testa in rete.

Il "Bebote" Gimenez è andato a segno in entrambe le sue prime partite in Serie A con la maglia del Milan: nell'era dei tre punti era riuscito solo a Shevchenko (2009) e Pulisic (2023).

Il Verona raggiunge Southampton (Premier) e Holstein Kiel (Bundesliga) in cima alla classifica delle squadre che hanno subito più gol nei campionati top 5: ben 54 per tutte e tre le squadre.

Ancora Musah, ancora niente

Ancora una volta passa dai piedi la migliore occasione del Milan nel secondo tempo: al 71' è lui a scoccare dal limite dell'area, ma il pallone ancora una volta si spegne di poco oltre la traversa.

Jimenez, spintone a Duda

Momento di follia per Alex Jimenez, che dopo una conclusione deviata in angolo e dopo esser stato toccato da Duda reagisce spintonando a terra il giocatore del Verona.

Giallo per il rossonero, che recrimina chiedendo un secondo giallo per Duda.

Già doppia sostituzione per Conceicao

Due cambi all'intervallo per il Milan: Conceicao toglie Sottil e Walker, facendo entrare Jimenez e Leao, nel tentativo di sbloccare la partita.

Fine primo tempo, fischi per il Milan

Negli ultimi istanti del recupero la migliore occasione del Milan: Gimenez controlla in area e prova l'appoggio.

Joao Félix non riesce a prendere il pallone, Musah colpisce al volo, ma la palla si solleva quel che basta a farle superare la traversa.

Niente da fare: Fourneau fischia la fine del primo tempo e il Milan guadagna gli spogliatoi tra i fischi di San Siro.

Brivido Gimenez, ma è in fuorigioco

Al 32' San Siro si accende quando Gimenez supera Montipo in scivolata e gonfia la rete.

Niente da fare: l'attaccante rossonero era partito in fuorigioco e la rete non viene convalidata.

Se dovesse segnare nel corso della partita Gimenez sarebbe il terzo giocatore del Milan a segnare in entrambe le sue prime partite in Serie A nell'epoca dei tre punti, dopo Shevchenko e Pulisic.

Prima occasione, ma che fatica!

Al 25' arriva la prima vera occasione della partita, con un tiro dalla distanza di Reijnders deviata in corner da Montipo.

Non un buon segno per il Milan: troppa fatica a trovare una conclusione contro quella che è la peggior difesa del campionato e una delle peggiori 4 nei campionati top 5 europei: solo Southampton (Premier League) e Holstein Kiel (Bundesliga) hanno concesso più gol rispetto ai 53 subiti dal Verona.

Passa il primo quarto d'ora

Nessuna grande occasione nei primi 15 minuti di gioco: il Verona parte fortissimo, ma il Milan guadagna terreno minuto dopo minuto, senza però riuscire a graffiare più di tanto.

Milan che in casa sta faticando ultimamente: nelle ultime otto partite a San Siro solo due le vittorie rossonere.

Le parole di Zanetti

Paolo Zanetti, allenatore del Verona, parla ai microfoni di Sky Sport: "Sicuramente siamo una squadra un po' imprevedibile. In alcune partite abbiamo fatto delle figuracce, in altre delle ottime prestazioni, portando a casa punti pesanti. Incontriamo una squadra fortissima, piena di campioni, ma questa settimana abbiamo lavorato sulla nostra testa".

Sulle scelte di formazione: "Anche all'andata abbiamo giocato in questo modo, ho deciso di rimpolpare il centrocampo visto che abbiamo delle assenze pesanti, poi da una parte c'è il rispetto per una squadra piena di campioni come il Milan".

La maglia del Milan di stasera

Il Milan stasera scenderà in campo con la quarta divisa di quest'anno, un kit ispirato al primo trionfo europeo rossonero nel 1963.

Le parole di Ibra nel prepartita

Zlatan Ibrahimovic ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita. Sulla partita di Champions di martedì: "Ogni partita è come una finale, ogni partita conta ed è importante. Tutte le partite vanno vinte, una di queste è oggi e non bisogna pensare a martedì, martedì arriva dopo".

Sulle sue aspettative su Leao e Theo: "Prima della partita ti aspetti sempre cose positive, poi durante la partita, se prendi un gol dopo tre minuti, diventa tutto in salita. C'è un'altra partita e siamo fiduciosi e positivi. Se mi aspetto tanto da Leao o Theo? Mi aspetto tanto da tutti quanti, perché ognuno ha la sua responsabilità, sono giocatori del Milan e devono giocare da Milan".

Quando gli viene chiesto con quale membro dell'attacco del Milan odierno avrebbe avuto più feeling, lui risponde: "L'importante è che loro abbiano feeling con me, non io con loro. Ma ti rispondo tutti. Tutti possono dare assist, possono fare gol, creare situazioni, prendere spazi, portare via difensori e creare più libertà per gli attaccanti".

Sulle scelte di Conceicao: "L'allenatore è l'allenatore, noi non ci mettiamo in mezzo al suo lavoro. Ogni tre giorni c'è una partita, bisogna avere equilibrio in campo e anche gambe fresche, alla fine è l'allenatore che decide".

Le ufficiali

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Musah, Fofana; Reijnders, Sottil, Felix; Gimenez.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Valentini, Coppola, Dawidowicz; Tchatchoua, Duda, Niasse, Bradarić; Suslov, Kastanos; Sarr.