“Manca l’audio”: Lautaro “salvo” dopo il caso delle espressioni blasfeme? | OneFootball

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Fanno ancora discutere, a distanza di due giorni da Juventus-Inter, le immagini captate da Dazn nel finale di partita allo Stadium, con Lautaro Martinez che sembra proferire delle espressioni blasfeme.

Nella giornata di oggi, martedì 19 febbraio, arriverà anche il comunicato del giudice sportivo con tutti i provvedimenti relativi alla venticinquesima giornata. Lautaro, però, a meno di sorprese, non dovrebbe essere sanzionato: ecco perché.

Lautaro “salvo” nonostante la blasfemia? Ecco cosa potrebbe accadere

Il motivo è presto detto: manca l’audio. Ci sono le immagini sì, ma in assenza di prove “uditive” non sussiste la garanzia assoluta che l’attaccante argentino abbia effettivamente pronunciato ciò che sembra stando ai video.

Il Codice di Giustizia Sportiva, all’articolo 37, recita: “In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”.

Eppure, ci sono diversi precedenti che, come si suol dire, “fanno giurisprudenza”: dove manca l’audio, non si può procedere con la squalifica. Ecco perché Lautaro dovrebbe essere “salvo”.