Mantova, Possanzini: “Vorremmo di più, ce lo abbiamo nel motore! Tifosi? Li sento vicini, ma sono liberi anche di fischiare” | OneFootball

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·19 dicembre 2024

Mantova, Possanzini: “Vorremmo di più, ce lo abbiamo nel motore! Tifosi? Li sento vicini, ma sono liberi anche di fischiare”

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Il Mantova di Davide Possanzini ha portato in Serie B una nuova filosofia di gioco, votata sul non buttare mai la palla cercando di giocarla sempre. Questo modus operandi ha visto luci e ombre, ma sinora il bilancio è positivo, visto che i lombardi sono in piena zona salvezza.

Nel prossimo turno i biancorossi affronteranno un importante scontro salvezza; al Martelli arriverà infatti il Frosinone di Leandro Greco, rigenerato nelle ultime uscite. Mister Possanzini ha presentato in conferenza stampa la sfida; le dichiarazioni seguenti sono riprese da TMW.


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SULLA SFIDA

SERIE B – “Sappiamo l’importanza che ha ogni partita, ma il campionato è ancora lungo e c’è tanto da dimostrare. Siamo sereni perché lavoriamo bene e siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo anche se vorremmo fare qualcosa di più perché nelle nostre corde c’è questa possibilità”.

FROSINONE – “Sarà una partita complicata sotto il punto di vista tattico perché c’è tanto studio al giorno d’oggi, tanta conoscenza. Le difficoltà si trovano a ogni partita. Hanno iniziato male contro i pronostici ma nell’ultimo periodo si sono messi a posto sotto il profilo dei risultati, visto che le prestazioni non mancavano neanche prima”.

GRUPPO E INFORTUNI – “La squadra sta bene, i ragazzi si allenano alla grande e con fiducia. Mi piacerebbe avere tutti a disposizione, ma purtroppo questo lavoro a volte te li toglie, ma non è un problema perché abbiamo tanti giocatori bravi e sta a me scegliere e fare meno danni possibili. Sono tutti disponibili e pronti per giocare, tranne Ruocco, Burrai e Radaelli, e tutti si giocano un posto da titolare con impegno”.

ATMOSFERA – “Ognuno vive questo mestiere e i commenti nella propria maniera a seconda di come è cresciuto, della sua cultura ed educazione. Prevengo l’atmosfera negativa cercando di parlare ai ragazzi e facendogli capire che in questo lavoro è normale andare di fronte alle critiche e agli elogi, è un’altalena di emozioni e opinioni ogni giorno. La cosa importante è non perdere l’equilibrio”.

TIFOSI – “Ai tifosi non faccio alcun appello, ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Noi però la vicinanza la sentiamo eccome, a Bolzano hanno cantato dall’inizio alla fine e più di così non possiamo chiedere”.

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