Marsiglia, scontro De Zerbi-giocatori: «Volete farmi fallire? Allora falliamo tutti» | OneFootball

Marsiglia, scontro De Zerbi-giocatori: «Volete farmi fallire? Allora falliamo tutti» | OneFootball

Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·4 aprile 2025

Marsiglia, scontro De Zerbi-giocatori: «Volete farmi fallire? Allora falliamo tutti»

Immagine dell'articolo:Marsiglia, scontro De Zerbi-giocatori: «Volete farmi fallire? Allora falliamo tutti»

L’ambiente in casa Marsiglia è in pieno fermento dopo la pesante sconfitta subita sabato scorso contro il Reims – la terza consecutiva e la quarta nelle ultime cinque giornate – che ha permesso al Monaco di superare in classifica la squadra allenata da Roberto De Zerbi, piazzandosi al secondo posto.

A sette giornate dalla fine della Ligue 1, con la qualificazione alla prossima Champions League ancora in bilico, la posizione dell’allenatore italiano si fa sempre più delicata. A complicare ulteriormente le cose, il durissimo confronto avuto con lo spogliatoio, che rischia di compromettere il finale di stagione e la corsa verso un obiettivo considerato imprescindibile dalla società, sia sul fronte sportivo che su quello economico.


OneFootball Video


De Zerbi – come riportato dal quotidiano sportivo francese L’Equipe – ha duramente criticato l’atteggiamento dei suoi giocatori, denunciando gravi limiti mentali e minacciando provvedimenti drastici – «Se io non vedo mai la mia famiglia, sarà lo stesso pure per voi», avrebbe detto, ventilando l’ipotesi di un ritiro a tempo indeterminato – dichiarazioni fatte con il pieno appoggio della dirigenza, rappresentata dal direttore sportivo Mehdi Benatia e dal presidente Pablo Longoria.

Tuttavia, la situazione è degenerata ulteriormente nei giorni successivi, in particolare lunedì, giorno fissato per la ripresa degli allenamenti presso la Commanderie, il centro sportivo del club. Stando alla ricostruzione del quotidiano francese, De Zerbi si sarebbe presentato di fronte alla squadra annunciando che, viste le prestazioni “indegne” offerte contro il Reims, non avrebbe più diretto gli allenamenti. I giocatori, per tutta risposta, avrebbero rifiutato di indossare gli scarpini, scegliendo di non scendere in campo.

Un clima tesissimo che ha costretto Benatia a intervenire personalmente: il dirigente marocchino avrebbe passato circa un’ora negli spogliatoi cercando di mediare con Greenwood – tra i più criticati da De Zerbi nelle ultime settimane – e il resto del gruppo. Ma non ha risparmiato nemmeno lui una stoccata alla squadra: «Per il valore di questo Reims e per il vostro livello, quella era una partita da vincere assolutamente anche senza l’allenatore in panchina», avrebbe detto l’ex calciatore di Udinese, Roma e Juventus.

Parole che, secondo L’Équipe, non sarebbero state ben digerite dal gruppo squadra, che avrebbe espresso malcontento per il diverso atteggiamento tenuto da allenatore e dirigenti a seconda dei risultati. I giocatori avrebbero sottolineato la durezza delle critiche ricevute in caso di sconfitta, come se fossero gli unici a dover rispondere delle difficoltà del club.

Il quotidiano rivela poi di un acceso confronto tra De Zerbi e Pol Lirola, difensore spagnolo con trascorsi in Italia (Juventus, Sassuolo, Fiorentina e Frosinone). Sorpreso a ridere in mensa in un momento considerato del tutto fuori luogo, l’allenatore italiano lo avrebbe affrontato duramente: «Volete farmi fallire? E allora falliremo tutti assieme. Nessuno nel club ti voleva qui la scorsa estate, io sono stato l’unico a credere in te. E questa sarebbe la tua ricompensa?».

Il Marsiglia ha bisogno di ricompattarsi subito per inseguire almeno il terzo posto, che garantisce l’accesso diretto alla fase a gironi della prossima Champions League, evitando i playoff di agosto. Già la partita di domenica contro il Tolosa, al “Velodrome”, rappresenta un banco di prova fondamentale. Anche perché nel turno successivo ci sarà lo scontro diretto in casa del Monaco: una vera e propria ultima chiamata per De Zerbi e i suoi uomini, per evitare che la situazione degeneri ulteriormente.

Nonostante il contratto firmato fino a giugno 2027 e le ripetute dichiarazioni d’amore verso la piazza marsigliese, la luna di miele in Francia per l’ex tecnico di Sassuolo, Shakhtar Donetsk e Brighton sembra ormai giunta al termine.

Visualizza l' imprint del creator