Calcio e Finanza
·10 febbraio 2024
Calcio e Finanza
·10 febbraio 2024
La mancata partecipazione di Lionel Messi in una amichevole fra l’Inter Miami e una rappresentativa di Hong Kong, programmata per domenica scorsa nell’ex colonia britannica, è costata ben 7,2 milioni di dollari (al cambio attuale, 6,68 milioni di euro) all’organizzatore dell’evento che ha scelto di rimborsare i tifosi.
Come riporta Bloomberg, la scelta di Tatler Asia arriva dopo le polemiche scatenate dalla mancata presenza di Messi in un evento che ha portato circa 38.000 persone allo stadio che hanno dovuto affrontare anche una spesa massima per i biglietti di quasi 580 euro. La delusione dei fan della Pulga si è trasformata in rabbia quando hanno visto il loro beniamino scendere in campo pochi giorni dopo, per una buona mezz’ora, in un’amichevole a Tokyo. L’organizzatore ha scelto anche di non incassare i quasi 15 milioni di euro dal governo di Hong Kong programmati per l’evento. Quello che doveva essere un guadagno circa 1,5 milioni, si è tradotto così in una perdita di 5 milioni.
Messi ora rischia di vedere delle serie ripercussioni sulla propria immagine in Estremo Oriente con diversi marchi che hanno già annunciato che non vogliono relazionare il proprio brand con il campione del mondo. A ribadirlo sono sono gli stessi quotidiani in Cina, Paese che a marzo ospiterà due amichevoli dell’Argentina.
A nulla è servito il messaggio del 36enne di Rosario di mercoledì su Weibo, il social network più importante in Cina, in cui si è detto rammaricato di non aver potuto giocare davanti ai suoi tifosi di Hong Kong a causa di un infortunio agli adduttori. Insieme a lui non ha giocato nemmeno Luis Suarez, ultimo componente del Barcellona dei record prelevato dalla franchigia della Florida. Messaggio condiviso anche dall’Inter Miami che ha sottolineato come ha provato a recuperare fino all’ultimo i due giocatori, ed è per questo che non ha comunicato la loro assenza a tempo debito. Scuse però che non convincono in Cina.
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