All Asian Football
·11 agosto 2020
All Asian Football
·11 agosto 2020
Quando si parla di giocatori africani, nell’immaginario collettivo subito si pensa a calciatori del calibro di Salah o di Mané che al Liverpool fanno fuoco e fiamme e che sono due dei giocatori africani più forti di sempre. Tuttavia anche in Asia c’è un giocatore africano che si sta mettendo in gran mostra da circa due anni, vale a dire Michael Olunga, attaccante keniano classe 1994 che gioca in J-League, in Giappone, nel Kashiwa Reysol. Attualmente è il capocannoniere del torneo con 10 reti e lo scorso anno è stato il miglior marcatore del club con 27 gol segnati nella seconda divisione giapponese. Andiamo a conoscere meglio uno dei calciatori africani più interessanti di sempre ed uno dei migliori attaccanti della nazionale keniota.
Michael Olunga nasce il 26 Marzo del 1994 a Nairobi. All’età di 18 anni nel 2012 durante il suo periodo di studi all’Upper High School, Olunga entra a far parte della Liberty Sports Academy, squadra appartenente al campionato nella contea di Nairobi e subito si mette in mostra. In una singola stagione, l’attaccante mette a segno ben 32 reti, di cui 7 in una singola partita aiutando la squadra a rimanere imbattuta e ad essere promossa nel campionato della provincia di Nairobi.
Nei tre anni successiviil Liberty Sports Academy lo gira in prestito ad altrettante società keniote. Nel 2015, Olunga milita nei campioni nazionali del Gor Mahia laureandosi vice capocannoniere della Kenyan Premier League di quell’anno con 19 reti segnate. A fine stagione viene nominato miglior giocatore del campionato ed il suo nome inizia ad essere conosciuto nel continente europeo, con il Djurgarden che si fa avanti per il giocatore. Il club svedese lo mette in prova nel pre-campionato ed Olunga convince la dirigenza ad acquistarlo.
Con il Djurgarden i primi mesi sono difficili, con il keniano che parte titolare in poche occasioni e solo dopo la cessione del liberiano Sam Johnson inizia a trovare maggior spazio. I primi gol arrivano ad Agosto 2016, con Olunga che realizza una doppietta nella vittoria per 3-1 sull’IFK Goteborg sotto la guida del neo tecnico del club Mark Dempsey.Sbloccatosi, Olunga metta a segno un totale di 12 gol in tre mesi fino a novembre, mese in cui è terminato il campionato. Per lui sarò la prima ed unica stagione in Svezia.
Nel Gennaio del 2017, per circa 3 milioni e mezzo di euro, Olunga viene ceduto in Cina al Guizhou Hengfeng, squadra militante nella seconda divisione cinese. La prima avventura in Asia Orientale, però, è tutt’altro che esaltante per Olunga che con la maglia del Guizhou colleziona solo 9 presenze e firma appena due gol. Dopo appena 8 mesi dal suo arrivo in Cina, l’attaccante viene ceduto a Settembre in prestito al Girona per avere più spazio.
Con la maglia biancorossa, Olunga scrive una pagina di storia per il proprio paese grazie alla tripletta che mette a segno in Novembre contro il Las Palmas, divenendo il primo calciatore keniano a segnare in Liga. Inoltre, l’attaccante diventa anche il primo giocatore del Girona a segnare una tripletta nella massima serie spagnola. Questi gol, però, saranno gli unici segnati con i catalani per Olunga che chiuderà l’esperienza spagnola con 16 presenze in 38 giornate di campionato.
Terminato il periodo di prestito al Girona, Olunga torna in Cina al Guizhou, ma non ha intenzione di restare nel club e così ad Agosto 2018 viene acquistato dai giapponesi del Kashiwa Reysol che milita in J2 League, la serie cadetta nipponica. Diversamente da quanto accaduto con il Guizhou, però, tra il club giallonero ed Olunga scatta subito la scintilla, con il giocatore che inizia a segnare davvero a raffica.
Pur non giocando tutte e 42 partite di campionato, Olunga riesce a mettere a segno ben 27 reti in 30 partite con la maglia del Kashiwa, avendo un ruolo determinante per la promozione in J1 della squadra che chiude il campionato al primo posto. Solo medaglia d’argento, invece, per Olunga nella classifica marcatori alle spalle del brasiliano Leonardo, autore di 29 reti, ma è il keniano a firmare un vero record. Nell’ultima giornata, infatti, Olunga segna ben 8 reti nella clamorosa vittoria per 13-1 sulla Kyoto Sanga, firmando una delle vittorie più larghe di sempre nella storia del campionato cadetto giapponese.
La vera sfida per Olunga inizia in massima serie dove dovrà confermarsi contro difensori più forti ed esperti. Il keniano dimostra subito di essere un grande attaccante e nella prima giornata va subito a segno con una doppietta contro il Consadole Sapporo, firmando anche un assist. A causa del COVID-19, la stagione calcistica in Giappone viene momentaneamente sospesa e Olunga non può dar seguito al suo strabiliante momento di forma.
Al ritorno in campo, anche il keniano come tutti accusa fortemente il lungo stop ed il Kashiwa incassa tre sconfitte di fila, con Olunga che non riesce a segnare neppure un gol. Le cose cambiano a partire dal 18 Luglio con la doppietta siglata contro lo Shonan Bellmare visto che dopo questi due gol, l’attaccante keniano non si ferma più andando a segno nelle successive quattro partite, realizzando anche la sua prima tripletta in J1 contro il Vegalta Sendai nel match vinto 5-1 dai suoi lo scorso 26 Luglio.
Dopo la tripletta al Vegalta segna un gol al Nagoya Grampus, infliggendo la prima sconfitta agli uomini di Ficcadenti toccando solo due palloni, e nell’ultimo weekend è andato in gol in casa dei campioni di Giappone dello Yokohama F. Marinos nel match terminato 1-1. Con questo gol, come detto in apertura, Olunga ha toccato quota 10 centri stagionali ed il miglior marcatore del torneo, mostrando una condizione fisica e mentale superba. In due anni con la maglia del Kashiwa, Olunga ha totalizzato 43 gol in 53 presenze, numeri che lo hanno trasformato in bomber indiscusso della squadra.
Le sue prestazioni con la maglia del Kashiwa stanno avendo nuovo eco in Europa, ma stavolta pare che Olunga potrebbe vestire una maglia molto più prestigiosa di quella del Djurgarden. Stando alle voci di mercato che arrivano dalla Turchia, il Besiktas è pronto a fare un’offerta da più di un milione al Kashiwa per avere il giocatore ed Olunga dovrà decidere se restare in Giappone o tentare per la seconda volta l’esperienza europea, con la possibilità di giocare in Champions League. E si sa che la Champions League è il sogno di qualsiasi giocatore.
Il debutto di Olunga con il Kenya è avvenuto il 29 Marzo 2015 nell’amichevole esterna contro le Seychelles. La prima rete con la maglia delle Harambee Stars è arrivata il 6 settembre dello stesso anno nella sconfitta casalinga per 1-2 contro lo Zambia. Con il Kenya, Olunga ha collezionato 41 presenze e segnato 18 gol e gli Harambee Stars sperano che questo suo momento magico possa continuare anche in nazionale in vista delle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Il Kenya è stato sorteggiato nel gruppo E con Mali, Uganda e Rwanda.
Michael Olunga è alto 1.90m, ma nonostante la sua altezza e la sua fisicità, il suo corpo slanciato gli permette di essere rapido e letale sotto porta. Abile nel dribbling, è un vero e proprio incubo per le difese giapponesi che non sono riuscite ancora a prendergli le giuste contromisure.