Sampnews24
·2 giugno 2025
Michieli: «La sentenza contro il Brescia è solida, è grottesco accusare la Samp per la penalizzazione delle rondinelle. Sul duo Calabro-Foresti…»

Sampnews24
·2 giugno 2025
Il giornalista Maurizio Michieli è intervenuto dagli studi di Forever Samp per commentare le situazioni che stanno sconvolgendo la Serie B. Tra i temi trattati il caso Brescia, play out e tanto altro. Vi riportiamo di seguito le sue dichiarazioni:
CASO BRESCIA – «E’ una tenaglia che si sta stringendo attorno alla società lombarda, dispiace per i tifosi perché sono le vittime di queste situazioni che si creano. Intanto c’è una certezza che è la sentenza, è un mattone importante. Una sentenza molto solida, ben scritta, molto motivata, quindi c’erano delle accuse pesanti sul club, malgrado un tentativo di Cellino. E’ anche vero che esiste un possibile ricorso da parte del Brescia, quindi un allungamento dei tempi, ma per poterlo fare deve saldare le pendenze non ancora saldate, e garantire la sua continuità aziendale che sembra messa in dubbio. Mancano pochi giorni per salvare la situazione. Cosa succede se non salva l’azienda? Succede che possa saltare l’iter giudiziario al quale ci si è avviati con questa prima sentenza, perché si potrebbe ricorrere a eventuali appelli, ricorsi al Tar. Quindi il play out tra Samp e Salernitana sarebbe quasi scontato in quelle date, se non addirittura anticipato, via difficilmente percorribile per ragioni logistiche».
RADRIZZANI – «Da un anno e mezzo Radrizzani non ha nulla a vedere con la Sampdoria. E’ grottesco sentire che lo stesso abbia a che vedere con la penalizzazione del Brescia per salvare i blucerchiati. La Sampdoria ha le se sue colpe poiché sulla retrocessione, ma non le si possono attribuire anche colpe non sue».
VENDITA SOCIETA’ – «La proprietà attuale non ha la volontà di cercare compratori, anche perché essendo stata rassicurata dall’azionista di maggioranza, intende andare avanti. Io credo che se fosse emersa la volontà di mettere da parte la proprietà, sarebbe successo dopo la retrocessione in Lega Pro».
PREMO SALVEZZA – «La squadra aveva iniziato a raccogliere punti dopo l’introduzione del premio salvezza da parte della Salernitana. Penso che ancora non sia stato ancora deciso, però non credi nell’orgoglio ma nel denaro, fissi un milione di premio e raggiungi la salvezza. Rappresenterebbe una possibilità avendo a che fare con un passivo di 40 milioni e una categoria da mantenere».
FORESTI E CALABRO – «Non capisco i rumors su Foresti e Calabro. Secondo me si deve cominciare da un direttore generale successivamente un direttore sportivo, in tal senso auspico la conferma di Mancini. Mi fa strano che si parli del duo Foresti-Calabro. Il presidente avrebbe il diritto di scegliere il tecnico, ma si deve organizzare una struttura di gestione se si vuole ripartire traendo insegnamento dai propri errori».