Milan Udinese, Condò commenta la scelta su Leao e l’espulsione che ha indirizzato la gara con i bianconeri | OneFootball

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Milannews24

·21 ottobre 2024

Milan Udinese, Condò commenta la scelta su Leao e l’espulsione che ha indirizzato la gara con i bianconeri

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Milan Udinese sotto gli occhi di Paolo Condò, intervenuto sulle colonne di Repubblica: il suo pensiero riguardo la gara e l’esclusione di Leao

Intervenuto sulle colonne di Repubblica, il giornalista Paolo Condò ha commentato in questo modo la gara tra Milan Udinese segnata sia dall’espulsione di Reijnders sia dall’esclusione di Rafa Leao.

PAROLE – «Se la capolista e la favorita avanzano senza perdersi in ciance, le inseguitrici non hanno acquisito meriti di gioco maggiori. Ma qui va riconosciuto che due partite promettenti fino a quando è rimasta la parità numerica — Milan-Udinese e Juve-Lazio — si sono presto guastate a causa di espulsioni evitabili. Parliamoci chiaro: l’uomo che fila da solo verso la porta viene fermato correttamente dal difensore in rimonta una volta su dieci, a stare larghi. Nelle altre nove scatta il cartellino rosso. Va bene la trance agonistica, ma gente esperta come Reijnders e Romagnoli dovrebbe ragionare anche sotto pressione: con tutta la partita davanti (e il Milan era pure in vantaggio), meglio sperare nel portiere e restare in undici, che poi lanciati verso la porta non erano Haaland e Mbappé, ma Lovric (un gol negli ultimi due anni) e Kalulu (zero). Suvvia. Il Milan ha mantenuto i tre importantissimi punti chiudendosi dentro Fort Apache con apprezzabile coesione e una botta di fortuna per il fuorigioco di Ekkelenkamp scovato dal Var. Inestricabile la nuova puntata del dilemma Leao: la squadra assediata avrebbe beneficiato delle sue sortite, respirando per qualche decina di secondi, o si sarebbe inabissata perché il portoghese avrebbe aggiunto all’inferiorità numerica la sua invincibile indolenza? Lasciandolo fuori, Fonseca ha barrato la seconda casella».

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