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·16 maggio 2025

Napoli, intesa tra Manfredi e Abodi: pronto il commissario per il restyling del Maradona

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Via al piano per l’Euro 2032: il sindaco sarà commissario. De Laurentiis avvisato, il Comune andrà avanti anche da solo

Napoli, intesa tra Manfredi e Abodi: pronto il commissario per il restyling del Maradona

Napoli si prepara al futuro del suo stadio. Dopo settimane di attesa, nella giornata di ieri si è tenuto un incontro chiave tra il sindaco Gaetano Manfredi e il ministro dello sport Andrea Abodi, in occasione dell’arrivo della sesta tappa del Giro d’Italia in città. Al centro della discussione: la riqualificazione dello stadio Diego Armando Maradona in vista di Euro 2032.


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Manfredi sarà commissario: c’è l’intesa “Sono pronto ad accettare il ruolo di commissario per lo stadio”, ha dichiarato il primo cittadino di Napoli. Una frase che rappresenta l’assunzione diretta di responsabilità da parte del Comune per sbloccare una situazione da troppo tempo in stallo.

Il ministro Abodi, già in una precedente intervista a Il Mattino, aveva delineato i poteri straordinari previsti per la figura commissariale:

“Ci saranno procedure semplificate per agevolare l’iter, togliendo ogni alibi. Il governo ha chiarito il perimetro: supporto amministrativo, strumenti finanziari, contributi in conto interesse tramite il credito sportivo e culturale. Ma non ci sarà un fondo perduto”.

Masterplan già presentato a De Laurentiis A margine dell’incontro, Manfredi ha presentato al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il Masterplan per il restyling dello stadio e la riapertura del terzo anello. Ma l’incontro è stato definito “interlocutorio”. La sensazione è chiara: il Comune proseguirà anche senza l’appoggio diretto della SSC Napoli.

Tra gli obiettivi principali:

Ampliamento della capienza da 52mila a circa 60-62mila posti

Inizio dei lavori prima del prossimo campionato, secondo un cronoprogramma già tracciato

Un Maradona rinnovato per Euro 2032 Il progetto rientra nel pacchetto di interventi per Euro 2032, che vedrà l’Italia tra i paesi ospitanti. Lo stadio Maradona rappresenta un nodo fondamentale per la candidatura del Sud, ed è tra le strutture maggiormente bisognose di interventi.

Con la nomina del commissario e il via libera a una procedura più rapida, Napoli sembra finalmente pronta a voltare pagina sul fronte impiantistico, superando anni di immobilismo e polemiche.

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